GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] un anno dopo ne sposò la cognata, Maria Luisa Hugues, con la quale divise la cura di due figlie adottive: Eleonora e Aurora), nel 1800 il G. entrò nella legazione di Svezia dapprima come copista, poi come segretario particolare del ministro.
A Genova ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Fetonte nella loggia del cortile dei leoni nel castello del Buonconsiglio a Trento di Girolamo Romanino, del 1531, o dell'Aurora nel casino del palazzo Pallavicini Rospigliosi a Roma di Guido Reni, del 1614. Di origine tardomanieristica sono pure gli ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...]
I fratelli Pozzi sono pure documentati in due ambienti del secondo piano del palazzo: nella volta della stanza denominata dell’Aurora, l’immagine del Crepuscolo del mattino è di una bellezza ferma e quasi marmorea, che rasenta un ideale estetico già ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] Roma, gli affidò l’esecuzione di due tele per i soffitti della stanza da letto e del gabinetto del re, raffiguranti l’Aurora con i giorni della settimana e Giunone chiede il cinto a Venere per ingannare Giove, terminate tra il 1820 e il 1822. Nocchi ...
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MATTEUCCI, Petronio
Fabrizio Bonoli
– Ultimo di tre figli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 4 ott. 1717 da Domenico Maria e Francesca Orsoni.
Studiò le discipline matematiche, [...] partecipato all’osservazione delle eclissi di sole del 1739 – anulare del 4 agosto e parziale del 30 dicembre – e di una aurora boreale dello stesso anno, Zanotti attribuì a G. Roversi e allo stesso M. la scoperta della cometa del 27-28 maggio 1739 ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] attivismo culturale: Rossetti compose diverse allocuzioni e ragionamenti sulle origini della poesia, stampò l’opuscolo La veglia e l’aurora politica di un solitario nel 1814 e il melodramma Il sogno di Corvo rappresentato il 12 febbraio del 1814 ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] , per opere come La buona figliola di C. Goldoni (1756), Issipile e Catone in Utica di P. Metastasio (1756), Titone e l'Aurora (1758) e Ippolito e Aricia (1759).
Nel 1757 furono commissionati al G. gli ornati dell'interno del teatro di Colorno; e due ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] stelle e il motto «SIC AD PORTUM». Alcuni frontespizi presentano vignette xilografiche in sostituzione della marca, come l’Aurora (una fanciulla che regge corone nelle mani), oppure due ancore (motto «HIS SUFULTA»).
La produzione nota di Schiratti ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] tra i quali emerge per copia di riferimenti Orazio; vi sono inoltre accenni al Doctrinale di Alessandro de Villa Dei e alla Aurora di Pietro de Riga. Nonostante si sia talora rimproverato al B. di non eccellere molto in dottrina (è noto che Erasmo lo ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] fornì il libretto di una vicenda mistica, ambientata in un convento francescano nell'Umbria medievale. L'opera, intitolata dapprima L'aurora più bella, fu rappresentata, oltre dieci anni dopo il suo completamento, al teatro S. Carlo di Napoli il 16 ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...