DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] 1838) ebbe una certa risonanza; pubblicava intanto articoli ed interventi in varie riviste, quali l'Enciclopedico, Poliorama, Temi, Aurora, il Progresso delle scienze e delle lettere, di cui divenne direttore nel 1839, e l'Eco napoletana, di cui ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] fiammingo); 25 aprile, La principessa (Il lauro d'oro); maggio, La calamita dei cuori (Il ballo dell'aurora); agosto, Galatea (I cacciatori); ottobre, Don Trastullo (Armida abbandonata, con scene trasparenti); novembre, La diavolessa (L'ingaggio ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] della cappella universitaria di Salamanca.
Nel 1773-74 il C. dipinse, per palazzo Borghese, il famoso soffitto con l'Aurora, che può essere considerato una esercitazione "romanizzata" sul Cignani; è oggi scurito, ma sempre vivace seppure un po' goffo ...
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Boscoli, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche della città. Il padre aveva partecipato nel 1475 alla [...] sonetto, M. mostra di lamentarsi perché le grida e le preghiere dei due condannati a morte «presso alla aurora» hanno risvegliato lui che, innocente, dormiva.
Bibliografia: Fonti: F. Baldovinetti, Memoriale, BNF, Fondo Baldovinetti, ms. 244, cc. 159v ...
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MAZZOLA, Vincenzo
Flavia Luise
– Nacque a Napoli il 14 febbr. 1735 da Matteo, libraio, e da Anna Chiara Cortisano, figlia di Antonio e di Anna Palomba.
Raggiunta la maggiore età, cominciò a lavorare [...] intiera, e perfetta estinzione del vajuolo… di F. Scuderi nel 1787 e il relativo Supplemento l’anno successivo; Lettera… sopra l’aurora boreale che osservassi in Napoli… di E.M. Poeta sempre del 1787, e nel 1791 una relazione sul lavoro di giovani ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] , marmo, 1882,n. 4193; La domenica delle palme, statuetta, bronzo, 1885, n. 3452; M.me R.,busto, gesso, 1886, n. 3626; L'aurora, gruppo, bronzo, 1888, n. 3893; L'alba e L'estate, busti, terracotta, 1889,nn. 4147 e 4148; Giovanna d'Arco, busto, bronzo ...
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MATTI (del Matta), Mauro (Mauro de’ Servi; al secolo Domenico)
Gregorio Moppi
Nacque il 22 ott. 1549 a Firenze dal mugnaio Giovanbattista di Giovanni e da Francesca di Luca di Lorenzo del Giunco. Assunse [...] . Mentre nel Primo libro de madrigali a cinque voci si ricavano dal Canzoniere i sonetti Quand’io veggio dal ciel scender l’aurora, Stiam, amor, a veder la gloria nostra, Passa la nave mia colma d’oblio, parte però, in questo caso, di un assortimento ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] , 18 maggio 1880; P. Manganelli, Appendice I e II. Onoranze a Pierluigi da Palestrina per opera della Società Musicale Romana, in L'Aurora, Roma, 18-19 maggio 1880; C. Mannucci, L'arte a Roma - Biografie dei maestri di musica, Roma 1881, pp. 25-27; A ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la villa suburbana e il Palazzo ora Pallavicini-Rospigliosi al Quirinale (G. Reni, Aurora).
Al pontificato di Gregorio XV risale villa Ludovisi (Casino dell’Aurora, affresco del Guercino). Con Urbano VIII si dispiega l’arte barocca. Sorge S ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] nelle battaglie sociali e politiche (O. P. Sturzenbecker, pseud. Orvar Odd), fiorì soprattutto nella forma di romanzo storico (oltre Aurora Königsmarck di Palmblad, v. G. H. Mellin, P. G. Sparre, ecc.), e solo attraverso una laboriosa tenacia di ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...