METOPA (μετόπιον e μετόπη)
Giuseppe Cultrera
Nel vivo della trabeazione, particolarmente degli edifici di ordine dorico, e precisamente al di sopra dell'epèistilio, erano lasciate in origine delle aperture [...] attribuite alla fine del secolo VI a. C. Al principio del successivo va riferita un'altra piccola metopa scolpita, con Aurora e Cefalo, rinvenuta allo stato sporadico. Nel tempio E, dello stesso gruppo orientale, e appartenente alla metà circa del ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] . .] cosi che tutti gli andati secoli, non che quello di Aristotele e di Plinio, dire si possono una nascente aurora rispetto al secolo decimottavo.5
Se autori greci e latini ricorrono nelle polemiche degli uomini del Settecento è perché essi vedono ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] è cinto dalle braccia di suo padre Osiride
c) Egli fa tutto ciò, ossia l'acqua da cui scaturisce…
a) L'aurora sorge dopo la nascita
b) L'aurora sorge dopo la nascita
c) Egli sorge, ossia Ra, la luce che nasce sul disco solare al mattino quando i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] , fieramente aspirano di partecipare alla nuova fatica che attende il popolo italiano, per fecondare l’Impero (G. Morselli, Aurora imperiale, «La chimica e l’industria», 1936, p. 228).
Trattando della metallurgia, Cambi traeva spunto per attaccare
le ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] aveva curato re Enzo, per la conduzione di una farmacia (probabilmente quella presso la chiesa di S. Maria dell'Aurora chiamata sino al primo Settecento "spezieria del Mundino"), che una tradizione tarda e non confermata dice passata in gestione allo ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] ed educativo in primis. In tali campi si riteneva necessario mettere in atto dei processi per “rigenerare la patria” la cui “aurora” fu vista già operante sotto il regno di Carlo III con l’auspicio che fossero portati a termine dai nuovi “illuminati ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] dell'origine et successione dell'illustrissima famiglia Malaspina, opera postuma del noto storiografo T. Porcacchi curata dalla vedova Aurora Bianca d'Este. Iniziò anche un duraturo rapporto d'affari con M.A. Palazzolo, che finanziò varie sue ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] saliera d’argento appartenuta a Nicolò Gaetani d’Aragona duca di Laurenzana, e oggetto di gala nei conviti della moglie Aurora Sanseverino.
Al momento, il più antico impegno di Vinaccia noto dalle carte risulta, nel 1660, una custodia (cioè un ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] palazzi nobiliari di Bologna con tele e pitture murali, fra le quali il tondo, a tempera su muro, raffigurante Aurora e i dodici segni zodiacali realizzato per la volta della sala dell’Archeologia in palazzo Aldini (ora palazzo Sanguinetti; Collina ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] politica, superando le concezioni utopistiche e velleitarie, quali si trovavano, nel 1793, nei progetti del Ranza e del L'Aurora, per approdare a una più realistica valutazione delle forze politiche in gioco e a una più concreta coscienza del ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...