BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] , durante un animato dibattito tra Malatesta e l'anarchico individualista Giuseppe Ciancabilla, direttore di un altro periodico locale. L'Aurora, il B. strappò la rivoltella di mano a un tal Passaglia, un provocatore che si era avventato contro il ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] complessa e dell'intensità: v. microscopia ottica: III 859 c, d. ◆ [GFS] S. aurorale: lo s. della luce emessa nelle aurore polari: v. aurora polare: I 328 b. ◆ [LSF] S. bianco e colorato: qualifiche che si danno a uno s. nel quale il diagramma della ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] di Walther Ruttmann. Trasferitosi a Hollywood, ancora per Murnau M. scrisse lo splendido Sunrise. A song of two humans (1927; Aurora), dal racconto di H. Sudermann e lo screen treatment di Four devils (1929; I quattro diavoli). A partire dall'avvento ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] anche ai genitori del Gonzaga, Federico e Margherita di Wittelsbach, orgogliosi del figlio, e ne loda la moglie Isabella d'Este ("bella aurora"). In un componimento ("El tempo più d'ogni altra cosa vola") G. dà la parola a uno dei cani prediletti da ...
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Gelovani, Michail Georgievič
Vivia Benini
Attore e regista cinematografico georgiano, nato in una località rurale nei pressi di Kutaisi il 6 gennaio 1893 e morto a Mosca il 21 dicembre 1956. La somiglianza [...] a esibire una forte inflessione caucasica, G. divenne Stalin. La serie si aprì con Velikoe zarevo (1938, La grande aurora), sulla rivoluzione del febbraio 1917; in una successiva trilogia l'attore passava dal giuramento di Stalin nel 1924 davanti ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] per gli scritti di H. Rochefort, Le Bloc e poi L'Aurore per quelli di G. Clemenceau, La Libre Parole per quelli di Agence Télégraphique Belge.
Bulgaria. - I giornali più diffusi sono Zora ("Aurora"; 1919; 40.000 copie) e Utro ("Il Mattino", 1911; ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] . Basti osservare l'acroterio di un tempio di Cerveteri ora al Museo di Berlino (Ducati, tav. 94, fig. 264) con l'Aurora e Titone, e l'altro del tempio forse di Mercurio, in località Sassi Caduti a Falerii Veteres (Civita Castellana) ora al Museo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] ; quando la vita
del mondo vi afferrerà e il suo spirito di pace
vi cullerà l’anima come una sacra nenia,
allora nell’aurora splendida di quest‘estasi
splenderà di nuovo per voi il verde della terra,
e monti, mari, nuvole e stelle,
le nobili potenze ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] un anno dopo ne sposò la cognata, Maria Luisa Hugues, con la quale divise la cura di due figlie adottive: Eleonora e Aurora), nel 1800 il G. entrò nella legazione di Svezia dapprima come copista, poi come segretario particolare del ministro.
A Genova ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Fetonte nella loggia del cortile dei leoni nel castello del Buonconsiglio a Trento di Girolamo Romanino, del 1531, o dell'Aurora nel casino del palazzo Pallavicini Rospigliosi a Roma di Guido Reni, del 1614. Di origine tardomanieristica sono pure gli ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...