PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] dea del santuario: divinità synnaoi sono Tina, il Giove etrusco (cui forse era sacra l'area C), e Thesan, l'Aurora, affine alla latina Matuta e probabilmente identificata dai Greci con Leucotea (cui forse era dedicato il tempio A, aggiunto in un ...
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MORGHEN, Raffaello
Augusto Calabi
Incisore, nato a Portici il 14 giugno 1761, morto a Firenze l'8 aprile 1833. Fu il figlio glorioso di una famiglia d'incisori e di disegnatori, formatasi a Firenze [...] della Segnatura e di Eliodoro, il M. fece la Caccia di Diana del Domenichino (1784), e il Parnaso del Mengs (1784), l'Aurora del Reni (1787), il Riposo in Egitto e Il tempo del Poussin (1788), il Generale Moncada del Van Dyck (1792), opere nelle ...
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porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] di Cv II XI 3 e III XV 19, dove si allude ai versi della canzone); le gemme che ornano la fronte dell'Aurora sono poste [" disposte "] in figura dello Scorpione (Pg IX 5; al participio anche in VII 77). Nella bolgia dei ladri io... / mi puosi ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] quale strinse relazioni che si rivelarono determinanti per la sua carriera; nel novembre dello stesso anno prese in moglie Aurora Amaroni, figlia di un intagliatore senese (docc. 3, 6). Il vuoto documentario che sussiste negli archivi cittadini per ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] Con i suoi amici Hegel condivise l'entusiasmo per la Rivoluzione: essa ‒ avrebbe scritto molti anni più tardi ‒ fu "una splendida aurora", un momento nel quale "il mondo fu percorso e agitato da un entusiasmo dello spirito", come se "fosse finalmente ...
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Kipling, Rudyard
Riccardo Capoferro
L’arte di narrare l’India
Cresciuto in India e vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, lo scrittore britannico Rudyard Kipling è autore [...] gli viene assegnato il premio Nobel per la Letteratura. «Ero cantore del mio clan» dirà di sé stesso, «nella turbata e rossa aurora dell’Uomo. Cantavo tutti i nostri combattimenti e i nostri timori e tutto quel che sentivamo». Muore a Londra nel 1936 ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] . mise a punto i primi risultati della sua attività letteraria con la stesura di alcune novelle, poi raccolte nei volumi Tre racconti (Torino 1862) e Aurora (Roma 1863), e della maggior parte delle pagine di Le cospiratrici (Torino 1863), Le trecce d ...
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SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] il governo turco, Carlo Ruzzini, che lo accolse a bordo della nave da guerra San Lorenzo Giustiniano, scortata dall’Aurora, salpata da Venezia il 17 settembre 1705. La spedizione fu costretta a fermarsi per effettuare alcune provviste nel porto di ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] Max Maretzek, ne divenne il segretario privato. Nel gennaio del 1857 al seguito del Brignoli si recò a Filadelfia, dove incontrò Aurora White, figlia di un commerciante del luogo, che nel maggio dello stesso anno diventò sua moglie e da cui ebbe due ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] 'Annunciata, 1609-10, palazzo del Quirinale; decorazione della cappella Paolina, 1610-12, S. Maria Maggiore; L'Aurora, 1613-14, casino di palazzo Rospigliosi), continuando nel frattempo ad assolvere commissioni bolognesi (Strage degli innocenti, 1610 ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...