GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] nel 1720.
Nel 1703 veniva stampata a Napoli la sua prima opera, dedicata a una critica della medicina galenica, Aurora acromatica, sive Isagogicon in quo primo de rebus coelistibus, secundo de atmosphera corporis humani, sive de fluxu, refluxuque ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] ; dal 1891 espose al Salon de la Société nationale des beaux-arts. Nel 1900 presentò alla Esposizione universale di Parigi L'Aurora, una tela da soffitto, destinata alla casa di un collezionista di New York (Thieme-Becker), premiata con la medaglia d ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] suggestivo di per sé, è stato poeticamente inteso dall'artista e tradotto in immagini ricche di intensa fantasia. Eos, l'Aurora, sulla quadriga tirata da candidi destrieri, sorge dalla superficie del mare (indicato da un delfino e da due animali ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] al Teatro Rossini di Venezia (13 maggio 1876), aggiunse al finale del terzo atto una nuova aria, "Spunta l'aurora pallida", appositamente composta per la "soavissima" Borghi Mamo. Nel frattempo (il 15 febbraio), la B. aveva cantato al Teatro ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] Maddalena della Pinac. Vaticana, la Sepoltura di s. Petronilla della Gall. Capitolina, la mirabile decorazione, con l'Aurora, nel Casino Ludovisi. Questa, con la libertà della composizione e l'efficacia cromatica e luministica, in netto contrasto ...
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PUGNANI, Gaetano
Fausto Torrefranca
Musicista, nato a Torino il 27 novembre 1731, morto a Torino il 15 luglio 1798; violinista, operista e compositore di musica strumentale: allievo, per il violino, [...] 1780, a Ginevra e poi di nuovo a Parigi.
Compose, oltre le opere già dette, Tamas Kouli Kan nell'India, L'Aurora, L'Adone e Venere, Achille in Sciro, Demofoonte, Demetrio a Rodi, un balletto, una cantata drammatica, un oratorio, Betulia liberata. Fu ...
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GUATEMALA.
Anna Bordoni
Giovanni Agostinis
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Centrale, posto nella parte istmica. [...] importanti opere infrastrutturali (quali l’ampliamento della rete autostradale e il rinnovamento dell’aeroporto internazionale La Aurora), durante la presidenza Berger il G. visse una complessiva riduzione degli investimenti pubblici, l’esplosione ...
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LUDOVISI
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia nobile di Bologna, estintasi nel 1699 nei Boncompagni. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi o Monterenzoli (così detto da un castello bolognese), [...] chiesa di S. Ignazio in Roma, il Collegio Ibernese e la splendida villa ove il Guercino (Gaetano Barbieri) dipinse la celebre Aurora. Morì giovane a 37 anni di età nel 1632.
La famiglia proseguì nel fratello Niccolò, sposo in prime nozze di Isabella ...
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TORRE, Francisco de la
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Torrelaguna verso il 1535, morto alla fine del secolo. Studiò legge all'università di Alcalá (1554-1556); poi dovette intraprendere [...] , originali, segnate da un'esperienza lirica lucidissima, specie in alcune poesie (A Tirsis, A la tórtora, A la cierva, A la Aurora, A Fili, ecc.), che rimangono tra le più belle della lirica del Cinquecento spagnolo.
Ediz. e bibl.: L'ediz. del 1631 ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] tra i quali emerge per copia di riferimenti Orazio; vi sono inoltre accenni al Doctrinale di Alessandro de Villa Dei e alla Aurora di Pietro de Riga. Nonostante si sia talora rimproverato al B. di non eccellere molto in dottrina (è noto che Erasmo lo ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...