FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] poi a Rovigo nel 1835), un breve componimento di ispirazione classica sull'amore tra Cefalo e Procri, ostacolato dalla gelosia dell'Aurora e poi risolto positivamente da Diana; l'opera fu letta, apprezzata e postillata da U. Foscolo, e meritò una ...
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freddo
Lucia Onder
Il termine è usato sia come aggettivo che come sostantivo.
1. Aggettivo. In senso proprio, per " privo di calore ", è riferito a neve (Rime C 21), genericamente a elemento (CII 28) [...] , et ecce ventus turbinis veniebat ab aquilone, et nubes magna, et ignis involvens "). In Pg IX 5 di gemme la sua [dell'Aurora] fronte era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda percuote la gente, la qualifica di f., riferita ...
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KERBAKER, Michele
Ambrogio BALLINI
Indianista, glottologo e letterato, nato a Torino il 10 settembre 1835, morto a Napoli il 20 settembre 1914. Laureatosi ivi in lettere nel 1857, dopo alcuni anni d'insegnamento [...] , nelle quali all'eleganza del verso accoppiò la fedeltà dell'interpretazione. Vanno segnalati fra tutti l'inno sincretico all'Aurora (Napoli 1879) e la traduzione del celebre episodio di Nala e Damayantī (2ª ed., Torino 1884). Una mirabile versione ...
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Astronomo, nato a Pisa il 16 dicembre 1826, morto a Firenze il 20 settembre 1873. Studiò nell'università di Pisa e, dopo essere stato aiuto di G. B. Amici, gli succedette nella direzione dell'Osservatorio [...] , e quindi già nel 1862 ne propugnava il trasferimento. Intanto scopriva la composizione gassosa delle comete, e, osservando la grande aurora del 4 febbraio 1872, classificava i fenomeni di questo tipo, in relazione con l'attività solare, col nome di ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] . eseguì il ritratto. Probabilmente all'epoca, secondo quanto si evince dalla cifra stilistica dell'autore, solo la stanza dell'Aurora era compiuta e vanno scalate nel tempo le altre operazioni citate e ancora le due sovrapporte con concerto di putti ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] dovette dipingere da solo il soffitto di quell’ambiente (Giunone con Minerva e tre putti) e quelli della Garden Hall (Aurora) e della Little Gallery (Flora).
È andata bruciata anche la decorazione della cupola dello scalone, con la Caduta di Fetonte ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] e di alcune dobbiamo postulare l'esistenza. La Venezian stessa (p. XXXVII) avverte che la più antica edizione a noi nota dell'Aurora non è la prima, ma si deve dire altrettanto per l'Ardelia, di cui l'edizione più antica che conosciamo (Venezia, 9 ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] nel 1703-04 realizzò, per il cardinale Fabrizio, la decorazione di vari ambienti, tra i quali quello che reca nel soffitto Aurora e il carro del Sole fugano la Notte, all’interno di un finto parapetto sorretto da ignudi e decorato da rilievi, nonché ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] motivi a transenna e conclude sull'attico con ringhiere a nastro di ferro battuto di influsso liberty. La casa d'angolo fra via Aurora e via Ludovisi, che l'architetto costruì per la sua famiglia, fu la prima a sorgere (1888-89) dopo la nefasta ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] e fra l'altro partecipò anche all'assedio di Tolone.
Alla fine del 1798 il B. era al comando della corvetta "Aurora" e si trovava nella rada di Palermo, quando vi giunse Ferdinando IV fuggito da Napoli a bordo della nave ammiraglia del Nelson ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...