Paesista e incisore, nato a Norwich il 22 dicembre 1768, morto ivi il 22 aprile 1821. Nel 1783 fu messo come apprendista da Francis Whistler pittore di mostre e, di carrozze. Nel 1790 mise su uno studio [...] e Mercato del pesce a Boulogne (collezione J. H. Gurney a Keswick Hall).
I suoi primi quadri, come Cow Tower, Aurora e Abbazia di Carrow, della collezione Coleman, hanno reminiscenze del Rembrandt, ma in generale la prima influenza da lui ricevuta ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] differenza di quelli mostrano una notevole qualità, un carattere di aerea levità e grazia tipicamente rococò, specialmente evidente nell'Aurora, che pure deve la sua ispirazione a un modello di Giannantonio Pellegrini. Di questa grazia raffinata e un ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] (1875), a Boston (1883), a Londra (1884), a Milano (1887), a Pietroburgo (1902 e 1904), a Buenos Aires (1910).
Altre opere: Aurora della vita, Delizia del nonno, lo Spazzacamino, lo Svegliarsi dei sensi, Pieri e Cacicco, l'Atleta, oltre a busti di ...
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gemma
Bruno Basile
Il nome generico denotante le pietre preziose (" la gemma, o gioia che dicono, è segnatamente dura... ed o traluce come il diamante o lo smeraldo, o pure di assai grazioso e vario [...] dei figurati, tutti ruotanti nel rapporto pietra preziosa-lucesplendore: così per analogia, in Pg IX 4 di gemme la sua fronte [dell'Aurora] era lucente, si allude ad astri celesti; e in Pd XV 22 la gemma che si partì... dal suo nastro è lo spirito ...
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Caffarelli per nascita (1576), prese il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. Fu il tipo più splendido del cardinale padrone: gioviale e pieno di vitalità, come lo mostrano i busti [...] costruito in prossimità della residenza papale del Quirinale e nel cui Casino Guido Reni dipinse (1609) il suo capolavoro, l'Aurora.
Ma i suoi meriti più grandi rimangono quelli di aver compreso e favorito il genio del Bernini, giovinetto precoce, e ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] secondo soggiorno romano (1723) il pittore riceve commissioni per la reggia torinese; tra queste è un soffitto con l'Aurora al secondo piano del palazzo, documentato (Torino, Archivio Real Casa). Nel 1723, dopo esser stato priore della confraternita ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] liceo artistico, conosciuta quando ancora era studente. Dalla loro unione nacquero Nicola nel 1943, Giovanna nel 1946, Gaetano nel 1947, Aurora nel 1949 e Carla nel 1950.
Nell’estate del 1943, mentre si trovava a Cormons, prima di essere destinato al ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] e al politeama Rossetti di Trieste come Oscar in Un ballo in maschera di G. Verdi, accanto ad A. Pertile e Aurora Buades, ottenendo successi sempre più lusinghieri. Nel marzo 1922 fu all'Opéra di Montecarlo nel Rigoletto a fianco di M. Battistini ...
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BAVASTRO, Giuseppe (Capitan Bavastro)
Mariano Gabriele
Nato a San Pier d'Arena (Genova) il 27 maggio 1760 da Michele e da Geronima Parodi, sin dall'infanzia si trasferì con la famiglia a Nizza; da qui, [...] nella notte tra il 20 e il 21 maggio 1800, contro due grosse unità britanniche, il vascello ammiraglio Audacious e la fregata Aurora; il combattimento non si chiuse in svantaggio per il B., il cui successo morale, però, durò poco: il comandante dell ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] con Murnau, con il quale era tornato negli Stati Uniti come collaboratore per Sunrise. A song of two humans (1927; Aurora), poté mettere a punto, come da lui stesso affermato, la 'scenografia di produzione', cioè la codifica di tutte le angolazioni ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...