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Scrittrice spagnola (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991). Allieva di J. Ortega y Gasset e di X. Zubiri, esiliata dopo la guerra civile (con un lungo peregrinare dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera) [...] lugares de la pintura (1971; trad. it. Luoghi della pittura, 2002); Claros del bosque (1977; trad. it. 1991); De la aurora (1986; trad. it. 2000); Delirio y destino (1988; trad. it. 2000); Los bienaventurados (1990; trad. it. 1992). Postumi sono ...
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Mitologia
Nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in particolare, in Grecia, figura mostruosa (fig. 1) con volto femminile, petto, [...] pressi della città, divorava i viandanti che non sapevano risolvere l’enigma da lei proposto («Qual è quell’animale che all’aurora cammina con quattro zampe, al pomeriggio con due, la sera con tre?»). Soltanto Edipo seppe dare la giusta risposta: «l ...
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Poeta peruviano, nato nel 1837 e morto nel 1904. Fu in Francia, come console del suo paese. Sentimentale nei due primi racconti, Edgardo, historia de un jovende mi generación (1864) e Julia, dello stesso [...] alla madre Spagna. Il C. perveniva a quest'equilibrio formale, in cui contemperava la romantica esaltazione patriottica con la compostezza classica, attraverso la Oda al Perú (1860) e Aurora Amor: canto al sigl0 XX (1885), calde di profetico fervore. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] quale era stato a Venezia uno dei protagonisti, come un "sol novello", che "ratto gigante dal mar si levò: / non ebbe aurora; e, orribilmente bello, / l'aria e la terra di fiamma inondò: / poi, come in acqua fa spranga rovente, / lungo-stridente ...
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Scorpione (Scorpio)
Emmanuel Poulle
Ottavo segno dello zodiaco, posto tra la Bilancia e il Sagittario. Lo S. è diametralmente opposto al Toro. In conseguenza di ciò, nel quinto giorno del viaggio di [...] concubina di Titone e per il freddo animale (v. 5). Se la prima espressione sembra in ogni caso designare l'aurora lunare, la seconda è stata interpretata come il segno sia dei Pesci, sia dello Scorpione. Contro quest'ultima identificazione è stato ...
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NOUHUYS, Willem Gerard van
Scrittore e critico olandese nato a Zalt-Bommel il 22 giugno 1854, morto all'Aia il 31 agosto 1914. La sua attività letteraria si sviluppò specialmente dopo il 1891, quando, [...] Eerloos (Disonorato, 1892). Da ricordarsi pure le sue raccolte di novelle Eenzamen (Solitarî, 1893), Zijn Kind (Suo figlio, 1895), Dageraad (Aurora, 1899). Alcuni suoi fascicoli di liriche erano usciti anteriormente sotto lo pseudonimo di G. Waalner. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] gli elementi semplici come il cielo e i corpi celesti, per cui il sole in definitiva è un unico elemento ed è la quintessenza. In Aurora consurgens si ha l'idea di un fuoco o di una l. o sole primordiale che è una potenza diffusa in ogni luogo, che ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] re d'Inghilterra e a Giorgio Washington. Dieci cammei (Antinoo, Aretusa, Baccante, Ercole, Giove,Minerva, Medusa, Paride, Giove, Aurora) furono acquistati nel 1845 da Gregorio XVI per la Biblioteca apostolica Vaticana. I suoi lavori sono per lo più ...
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RIRHA
R. Rebuffat
Odierno nome di un antico agglomerato nella Mauretania Tingitana (Marocco) che si trova a N di Sidi Slimane, sullo sperone formato da un gomito dell'Oued Beth, sulla riva destra (coordinate [...] liberato resti di terme con mosaici raffiguranti serpenti affrontati, stelle a losanga, una divinità su carro, forse l'Aurora, oggi perduti; diverse costruzioni non ben identificate, con resti di affreschi e capitelli.
Gli stessi scavi hanno messo ...
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SACHER-MASOCH, Leopold von
Emilio Servadio
Scrittore, nato a Leopoli il 27 gennaio 1836, morto a Lindheim (Hessen) il 9 marzo 1895. Studiò a Praga e a Graz, e quivi prese l'abilitazione in storia. Insegnò [...] ); le migliori sue opere sono peraltro le storie galiziane ed ebraiche, di un colorito e gustoso realismo. Sposò nel 1873 Aurora von Rümelin (nota in letteratura sotto lo pseudonimo di Wanda von Dunajew), da cui si divise nel 1886; in seconde ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...