VRUTOS, Georgios (Τεώργιος Βρούτος)
Alexandros Philadelpheus
Scultore, nato ad Atene nel 1843, morto ivi nel 1909. Studiò in un primo tempo scultura alla Scuola di belle arti di Atene, col Kossos. Ottenuta [...] Copernico, ebbe grande successo; seguirono Il gruppo dei dodici dei Olimpici, Eco e Narciso, Amore spezza il suo arco, Aurora, Ercole strappa la sua camicia, Esculapio, Pericle, Paride, ecc. Il V. era un ammiratore dell'antichità classica che ispirò ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] 28), ma anche di quelli di una sorella maggiore, Barbera, nata il 17 luglio 1594 (II-B 11, c. 211r) e una minore, Aurora, battezzata il 31 agosto 1599 (II-B 12, c. 194v). Poiché la presenza del padre a Pistoia è documentata sino al 1600, sappiamo che ...
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imbiancare
Antonietta Bufano
Pochi casi nella Commedia, con vari costrutti. Nel senso proprio di " diventare bianco ", con costrutto assoluto, è detto della vigna / che tosto imbianca [" si copre di [...] rubea " (Benvenuto; così Buti, Anonimo, Daniello), mentre i più (Landino, Vellutello, Tommaseo e molti altri dei moderni) pensano all'aurora vera e propria. Per la complessa questione, v. le ampie note di Casini-Barbi e di Porena; comunque, il verbo ...
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FLUIDO, Gruppo
P. Bocci
Classe di vasi a figure rosse tardo-falisci, così denominata dal Beazley, che può essere stata prodotta a Faleri o in un'altra città, ma sempre per opera di emigranti falisci, [...] palmette incorniciate da un legame che parte dal cuore e il grande trifoglio sotto le anse, che si trovano anche nel Pittore dell'Aurora. Il meandro è del tipo chiamato "morbido" dal Beazley. Le linee a rilievo a volte sono usate, a volte no.
In seno ...
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Sanson, Yvonne
Daniela Angelucci
Attrice cinematografica greca, naturalizzata italiana, nata a Salonicco il 29 agosto 1925 e morta a Bologna il 23 luglio 2003. Caratterizzata da una bellezza appariscente [...] alcune apparizioni sul grande schermo, centrate soprattutto sulla sua avvenenza (Aquila nera, 1946, di Riccardo Freda; La grande aurora, 1947, di Giuseppe M. Scotese), la prima parte di rilievo le venne affidata in Il delitto di Giovanni Episcopo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] piuttosto, diverse visioni ‒ della struttura del Cosmo.
La leggenda secondo cui il Cielo (Dyaus pitṛ) è il padre di Aurora (Uṣas) ricorre nelle parti più antiche del Ṛgveda, i cosiddetti maṇḍala familiari (maṇḍala, lett. 'cerchio', è qui inteso come ...
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L’essere supremo dei Kurnai, popolazione costiera dell’estremo Sud-Est australiano; di M., il cui nome è equivalente a ‘Padre nostro’, non è attestato l’attributo della creatività, proprio di altri esseri [...] iniziatico; in seguito alla violazione di tale segreto, avvenuta nel tempo delle origini, M. suscitò una conflagrazione universale (forse l’aurora boreale), alla quale sopravvissero soltanto gli antenati dei Kurnai, dopo di che si ritirò nel cielo. ...
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Fisico, nato a Edsberg, nella provincia di Örebro, il 14 marzo 1819, morto a Ekudden, presso Vaxholm, il 10 agosto 1886. Studiò a Upsala, dove consegui la laurea e la libera docenza; dopo un lungo viaggio [...] . de Chim.et de Phys., (5), XVI, 49, 1879] spiegò tanto i fenomeni dell'elettricità atmosferica, quanto quelli dell'aurora boreale, attribuendoli a una speciale forma d'induzione chiamata unipolare, fra il campo magnetico terrestre e le alte regioni ...
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mattino e mattina
Lucia Onder
mattina. Le forme di genere maschile e femminile si alternano senza che si riesca a scorgere il perché della preferenza data a una delle due forme.
Per " la parte del [...] sono preannunciatori del vero, cfr. Orazio Sat. I X 33 " post mediam noctem... cum somnia vera ", e Ovidio Her. XIX 195 " sub Aurora... somnia quo cerni tempore vera solent "); Pg IX 14 Ne l'ora che comincia i tristi lai/la rondinella presso a la ...
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GIACOBBI, Girolamo
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna nel 1567; a ventidue anni divenne supplente e quindi maestro effettivo della cappella di S. Petronio, ufficio che occupò fino alla morte, [...] Rodolfo Campeggi, di Silvestro Branchi e di Bernardo Marescotti. Le musiche teatrali del G. sono perdute all'infuori della Aurora ingannata, in forma di Intermezzi, pubblicata sotto il nome di Dramatodia a Venezia dal Vincenti nel 1609. Altre musiche ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...