CADORE, Arturo
CC. M. Strinati
Nacque a Soresina (Cremona) il 15 sett. 1877 da Carlo e da Marianna Zanibelli. Compì gli studi di organo e composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove [...] di un certo rilievo fu l'operetta I vespri siciliani, sulibretto di G. Menin, rappresentata a Milano nel teatrino del caffè Aurora il 25 ag. 1896, quando il C. era appena diciannovenne. Seguirono l'opera lirica IlNatale (libretto di C. Arrighi ...
Leggi Tutto
MANRESA (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
*
Città della provincia di Barcellona, corrispondente all'antica Minorisa; sorge a 234 m. s. m. su un'altura presso la riva sinistra del Cardoner, attraversato [...] . La città fu in gran parte distrutta da un incendio nel 1811.
Monumenti. - La cattedrale, o chiesa di S. Maria dell'Aurora, eretta su disegno di Berenguer de Montagut da Barcellona, fu incominciata nel 1328, ma terminata solo nel 1596. Ha tre navate ...
Leggi Tutto
OLIMPO da Sassoferrato
Della vita randagia di frate Baldassarre Olimpo degli Alessandri da Sassoferrato si sa poco: nacque dopo il 1480, forse il 1486; morì intorno al 1540.
Scrisse alcune fortunate [...] delle operette di O.; Linguaccio (nuova ed., ivi 1521); Ardelia (Venezia 1522); Camilla (Perugia 1522); Pegasea (Venezia 1524); Aurora (ivi s. a.). D'argomento religioso e spirituale è Parthenia (ivi 1524); mentre canti di argomento amoroso e ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ipotesi di J.-J. Dortous de Mairan circa la genesi solare di questo fenomeno (cfr. Traité physique et historique de l'aurore boréale, Paris 1731), già esposta anche dal B. nella dissertazione del '38, secondo la quale esso sarebbe dovuto a flussi di ...
Leggi Tutto
intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] assume l'intensità di emissione alla lunghezza d'onda di 557.7 nm (riga verde dell'ossigeno) della luminescenza aurorale: v. aurora polare: I 326 e. ◆ [FME] I. della sensazione acustica e visiva: lo stesso, rispettiv., che i. sonora e i. luminosa (v ...
Leggi Tutto
Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] musicali. Solo l'incontro con Friedrich W. Murnau lo indusse a volare alto, soprattutto in occasione di Sunrise (1927; Aurora). Nella partitura scritta per questo film il mitteleuropeo R. saldò il debito con un certo tipo di sinfonismo impressionista ...
Leggi Tutto
Poeta latino, nato nel 1162 e morto verso il 1220. Della sua vita sappiamo quanto ci dice egli stesso nel poema Carolinus, dove accenna alla sua giovinezza poetica, e si fa vanto di aver difeso gl'interessi [...] , è dedicato al giovane Luigi VIII: l'ultimo libro è ispirato a finalità moralistiche. Continuò con coerenza stilistica l'Aurora di Pietro di Riga e scrisse un poemetto teologico, Tractatus de poenis apud inferos (Migne, Patrologia Latina, CCXII; e ...
Leggi Tutto
MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] , e quattro figlie: Porzia, che sposò Federico Pappacoda, marchese di Pisciotta, Lucrezia, Maria Drusilla (morta nel 1640) e Aurora che presero il velo nel monastero romano dei Ss. Domenico e Sisto a Magnanapoli. La parentela vantava numerosi alti ...
Leggi Tutto
SERRA
José F. Rafols
. Casata di pittori catalani, fratelli, nati a Barcellona, operosi nel sec. XIV: Jaume, il maggiore, Pere, e Joan, il minore e forse il meno notevole; rappresentano l'adattamento [...] della vita della Vergine, della Passione di Cristo e il Giudizio universale. Per la Confraternita d'Ognissanti in S. Maria dell'Aurora di Manresa, il 5 febbraio 1363, si obbligò a dipingere un altare, ora scomparso. Scomparso è anche un altro dipinto ...
Leggi Tutto
VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] originali e con traduzioni dall'inglese, francese, tedesco, italiano.
Assertore della lingua pura, le sue poesie ('Ηώς "Aurora", 1857; Φειδίας καὶ Περικλῆς, poemetto lirico, 1863; Στίχοι, "Versi", 1865; Λυρικὰ ποιήματα, 1875, ecc.) sono freddamente ...
Leggi Tutto
aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...