Milani, Aurelio. – Calciatore italiano (Desio 1934 – Milano 2014). Centravanti dotato di prestanza fisica e di velocità, doti sempre generosamente messe a disposizione della squadra, ha cominciato la sua [...] carriera nelle giovanili dell’Aurora Desio per poi giocare per diverse squadre prima di serie B e poi di serie A. Nel 1956 è stato capocannoniere della serie B e nel 1962 della serie A. M. è stato uno dei protagonisti della 'Grande Inter' di Herrera, ...
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Medico e fisico, nato a Corfù nel 1765, morto a Bologna nel 1808. Laureatosi a Padova nel 1789, lesse nel seguente anno una memoria sulle cagioni dell'aurora boreale e fu encomiato da Toaldo e da Volta. [...] Alle buone teorie della medicina seppe accoppiare la pratica, e in Venezia, nell'Istria, a Costantinopoli, a Corfù e finalmente in Francia la esercitò con onore. Dopo la battaglia di Marengo fu aggregato ...
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Attore cinematografico statunitense (New York 1909 - ivi 2000), figlio del precedente. Esordì prestissimo sugli schermi e sulle scene cercando inizialmente di crearsi una personalità lontana dall'esuberante [...] vitalità dei personaggi paterni: The dawn patrol (La squadriglia dell'aurora, 1930); The little Caesar (1931); The life of Jimmy Dolan (La seconda aurora, 1933). In Gran Bretagna nel 1934, fondò una casa di produzione, la Criterion Film, e interpretò ...
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Scrittore albanese (Janjevë, regione di Kosovo, 1874 - Zymb 1929). La sua opera più importante è la ricostruzione del canone giuridico di Lek Dukagjin (Kanun´ i Lek Dukagjinīt, 1933). Altre opere: Agimi [...] i qytetnís ("L'aurora della civiltà", 1910), i drammi Princi y dý Dibrove ("Il principe delle due Dibre", 1910) e Attilio Regolo (1912), e parecchie vite di santi in ottima prosa. ...
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oriente
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Come ‛ occidente ' (v.), o. per lo più è usato in senso generico, a indicare la parte dell'orizzonte dove sorge il sole, il balco d'orïente dell'Aurora (Pg IX 2), [...] la plaga irraggiata e fatta ridente da Venere mattutina (I 20, XXVII 94), la parte del cielo ove, poco prima dell'alba, i geomanti (v.) vedono apparire delle stelle nelle quali possono scorgere la figura ...
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Scrittore bulgaro (Šumen 1839 - Tărnovo 1878). Pedagogo, inviso per le sue idee riformiste, riparò in Romania (1864-71), dove prese parte alla vita della colonia bulgara, insegnando, redigendo (1867-70) [...] il giornale Dunavska zora ("Aurora danubiana") e fondando una compagnia teatrale. Teorico della funzione sociale del teatro (Răkovodstvo za slovesnost "Manuale di letteratura", 1874), compose drammi storici (Rajna knjagina "La principessa Rajna", ...
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Diplomatico e compositore dilettante (Duchcov 1762 - Vienna 1823). Fu amico e mecenate di Beethoven, che gli dedicò la Sonata per pianoforte op. 53 (1803-04), nota appunto con il nome di Waldstein-Sonata [...] (detta anche Aurora). Su tema dello stesso W., Beethoven compose le 8 Variazioni in do per pianoforte a 4 mani op. 67 (1791-92). ...
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ETRUSCHI, Vasi
ETRUSCHI, Vasi: v. bucchero; per i vasi dipinti v. alto-adriatica, ceramica; falisci, vasi; si vedano inoltre i vari ceramografi etruschi indicati con i nomi convenzionali di Pittori: [...] di anfiarao; dell'aurora; della biga vaticana; di bruxelles r 273; della colonna tuscanica; del ganimede di oxford; di hesione; di kaineus; di kyknos; di londra f 484; di micali; della monaca; della palestra; di paride; di perseus; di perugia; del ...
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Letterato bolognese (Bologna 1565 - ivi 1624), autore tra l'altro del poema Le lacrime di Maria Vergine (1618), della tragedia Tancredi (1614), tratta dal Decameron, e della favola pastorale Filarmondo [...] (1605) con l'intermezzo L'Aurora ingannata, musicato da G. Giacobbi, per il quale il C. scrisse anche dei melodrammi (Andromeda, 1610; ecc.). Le sue Poesie comparvero in ediz. completa nel 1620. ...
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Pittore (Steinach am Brenner 1725 - Milano 1804). A Roma studiò l'antico e frequentò Winckelmann e Mengs; fu anche a Napoli e a Milano, ove dipinse nel palazzo Litta (Congresso degli Dei), nel Palazzo [...] Reale (Aurora intempestiva, 1788 circa), nel palazzo Greppi (1776). Decorò numerose chiese e palazzi dell'Alto Adige (Bolzano, affreschi in S. Agostino, 1771-75) e del Tirolo (affreschi a Innsbruck, Volders, 1785), nonché della Baviera (Ettal, ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...