Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] alla ricerca della propria libertà e un mondo immerso nel caos. Tematiche simili si ritrovano nel romanzo Severni sij ("Auroraboreale", 1984) e nella raccolta di novelle Smrt pri Mariji Snežni ("Morte presso la Madonna delle Nevi", 1985). Nella sua ...
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L’essere supremo dei Kurnai, popolazione costiera dell’estremo Sud-Est australiano; di M., il cui nome è equivalente a ‘Padre nostro’, non è attestato l’attributo della creatività, proprio di altri esseri [...] iniziatico; in seguito alla violazione di tale segreto, avvenuta nel tempo delle origini, M. suscitò una conflagrazione universale (forse l’auroraboreale), alla quale sopravvissero soltanto gli antenati dei Kurnai, dopo di che si ritirò nel cielo. ...
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Swarovski Azienda austriaca per la lavorazione del cristallo fondata in Tirolo nel 1895 da Daniel S. (n. 1862 - m. 1956), tagliatore di cristallo boemo ideatore di strumenti elettrici di precisione per [...] tagliare e lavorare il cristallo. Nel 1955 la ditta S. creò i cristalli ‘Auroraboreale’, ottenuti grazie a un’innovativa tecnica che fece di ogni pietra una sorta di piccolo arcobaleno. Seguirono creazioni della S. Silver Crystal, della S. Jeweler’s ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1895 - ivi 1963). Unitosi al gruppo dei Fratelli di Serapione (1921), nella prima fase della sua produzione rappresentò la vita quotidiana sovietica con libertà d'immaginazione [...] il romanzo Prestuplenie Kirika Rudenka "Il delitto di Kirik Rudenko", 1927). A partire dagli anni Trenta si andò uniformando ai dettami del realismo socialista; nel 1950 ricevette il Premio Stalin per il romanzo Severnaja Avrora ("L'auroraboreale"). ...
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Poeta russo (Omsk 1905 - Mosca 1980). Ha dedicato gran parte dei suoi versi alla Siberia, dove ha trascorso la fanciullezza. Dotato di vena semplice e schietta, M. ha trasportato nei suoi versi, ora allegorici, [...] e moralmente libera. Delle sue raccolte di versi ricordiamo: Sestra ("La sorella", 1939), Severnoe sijanie ("Auroraboreale", 1965), Pervorodstvo ("Primogenitura", 1965), Golos prirody ("La voce della natura", 1966), Giperboly ("Iperboli", 1972 ...
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Medico e fisico (Corfù 1765 - Bologna 1808). Esercitò la pratica medica a Venezia, nell'Istria, a Costantinopoli, Corfù e in Francia; dal 1806 prof. di medicina clinica all'univ. di Padova. Ha studiato [...] le cause dell'auroraboreale, il meccanismo delle percezioni uditive, l'anatomia dei testicoli, l'impiego terapeutico delle correnti elettriche. ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] (1807-1881) sostenne che lo spettro di un elemento era unico e che poteva essere usato per identificare gli elementi nell'auroraboreale o perfino nelle stelle. Nel 1856 William Swan (1818-1894) fu in grado di dimostrare che la linea gialla 'D' dello ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] momentanea poi abbandonata, di collocare a chiusura di tutto il carme; l'Erinne, quadro a tinte fosche dell'auroraboreale.
Due ampi episodi, non solo precedono e seguono, ma anche attraversano il "Quadernone", nel senso che, parzialmente accoltivi ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] russa scambiò per un attacco americano il lancio di un missile scientifico norvegese destinato a studiare l'auroraboreale (lancio che, incidentalmente, era stato regolarmente notificato a Mosca). Per fortuna l'operatore radar russo si accorse ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ipotesi di J.-J. Dortous de Mairan circa la genesi solare di questo fenomeno (cfr. Traité physique et historique de l'auroreboréale, Paris 1731), già esposta anche dal B. nella dissertazione del '38, secondo la quale esso sarebbe dovuto a flussi di ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
boreale
agg. [dal lat. tardo borealis, der. di boreas «borea»]. – Appartenente o proveniente dal nord, settentrionale: venti b., che spirano da settentrione; emisfero b., l’emisfero terrestre compreso fra l’equatore e il polo nord, e il corrispondente...