PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] una quadriga eseguita da Kalamis, fiorito verso il 470, ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 71) che la dice per altro del grande, Prassitele. Poiché sembra strano che nel IV sec. si sia completata ...
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SOTADAS (Σοτάδας)
Red.
Scultore di Tespie in Beozia, attivo a Delfi nel primo venticinquennio del V sec. a. C. Nel 1897, a Delfi, non lontano dal punto dove si era rinvenuto il celebre auriga di bronzo [...] da R. Hampe appartenente alla base del donano di Polyzalos. In tal modo sarebbe stata riconosciuta a S. la paternità dell'auriga (v. delfi). Il blocco firmato da S. è stato però anche riferito al parapetto del muro di terrazzamento arcaico (ἰσχέγαον ...
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SIMON (Σίμων, Simon)
M. Zuffa
2°. - Scultore bronzista di Egina, operante poco avanti la metà del V sec. a. C., ricordato da Pausania (v, 27, 2) quale autore di un cavallo con auriga facente parte del [...] donario eretto ad Olimpia da Phormis di Mainalos, generale arcade al servizio di Gelone e Gerone.
Il donario, posto a S del Pelopion, comprendeva un gruppo analogo, di dimensioni minori, opera di Dionysios ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] saga riportata da Ferecide P. avrebbe conquistato Ippodamia vincendo nella gara col carro il padre di lei, Enomao, il cui auriga, Mirtilo, corrotto da P., avrebbe tolto il perno a una ruota del carro di Enomao facendolo precipitare e travolgere dai ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] contro Tebe (cfr. il ciclo della collana di Armonia) ove muore tragicamente: è infatti inghiottito dalla terra insieme al suo auriga Batone ed al cocchio con i quattro cavalli. Dei suoi due figli, Alcmeone ed Anfiloco, il primo ne vendica la morte ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] proprie possibilità e per essere sicuro di aggiudicarsi la corsa pensò di avvalersi dell'aiuto di Mirtilo, figlio di Ermes e auriga del carro di Enomao, al quale promise di fargli passare una notte con Ippodamia se lo avesse messo in condizione di ...
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EUARCHIDAS (Εύαρχίδας)
A. Stazio
Incisore monetale di Siracusa, attivo nello scorcio del sec. V a. C. L'esatta lettura della sua firma ΕΥΑΡΧΙΔΑ sul rovescio di monete i cui dritti risultano sempre di [...] monetazione di Siracusa, è qui attuato con tecnica più scaltrita e migliore abilità compositiva, ed esteso anche alla figura dell'auriga in cui si è voluta identificare la dea Persefone. Il vario atteggiarsi dei cavalli, dalle teste volte in diverse ...
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RIACE
Antonino Di Vita
Bronzi di Riace. - R., località della Calabria ionica, è situata pochi chilometri a sud dell'antica Caulonia. Il suo nome è entrato nella letteratura archeologica il 16 agosto [...] , originali bronzei del 5° secolo a.C., che si avvicinano al notissimo Zeus-Poseidon del capo Artemision e all'altrettanto famoso Auriga di Delfi, sia per le dimensioni maggiori del vero, sia per l'età in cui furono realizzate, sia per la qualità ...
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ZURIGO, Pittore di
S. Stucchi
2°. - Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dalla città di Zurigo dove è conservata, nella raccolta grafica dell'Istituto Tecnico Superiore (Politecnico) una delle [...] F 45) che ripete ancora una volta le stesse figurazioni con la sola differenza che nel carro vi è una seconda persona oltre l'auriga. La sua attività è da porre nel terzo venticinquennio del IV sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 92 ...
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MYR (Μύρ)
M. L. Rinaldi
Incisore di punzoni monetali della fine del V secolo. Al British Museum (n. 54) si conserva un tetradracma argenteo di Akragas (Agrigento) con la sua firma Μ Υ Ρ nel verso.
Il [...] ΑΚΡΑΓΑΝΤΙΝΟΝ è leggibile solo in parte.
Il rovescio presenta una quadriga sovrastata da una Nike volante che incorona l'auriga. Questa figurazione ha fatto pensare che il tetradracma sia posteriore al 412, anno della vittoria agrigentina ad Olimpia ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...