AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] astrali, la composizione paratattica e priva di prospettiva, la rappresentazione frontale di Cibele e della Vittoria che le fa da auriga, le quali, sul carro visto di profilo, assumono l'aspetto di idoli portati in processione. Da un punto dl vista ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] (Einzelaufn., 704; E. Paribeni, Il Museo delle Terme, Sculture greche, n. 33). Nello stesso tempo nella statua del così detto Auriga dei Conservatori si è pensato di riconoscere un T. impegnato in una delle sue imprese, in atto di sollevare la roccia ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] è il Jñānabhāskara (Sole della conoscenza), che in forma di dialogo tra il dio del Sole, Sūrya, e il suo auriga, Aruṇa, contiene centinaia di racconti su pazienti afflitti da malattie e altre calamità, trattati dal curatore applicando le regole del ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] da poter utilizzare l'imponente parco strumentale a disposizione, tra cui anche i rivelatori di onde gravitazionali (quale Auriga dell'INFN a Legnaro), che dovrebbero essere emesse in un rapido collasso non radialmente simmetrico.
Un'altra classe ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] e depredato in Grecia. Legatissimo anch'egli a Silla, si era arricchito con le sue proscrizioni ed era comparso nell'83 auriga del suo trionfo. Contro di lui si levò C. con tanta eloquenza che "Antonio, sotto pretesto di non poter in Grecia ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] in bronzo di grandi dimensioni. Di queste anche gli scavi maggiori hanno dato esigua messe, quando si eccettui il celebre auriga di Delfi.
In questo, come in altri esemplari di sculture in bronzo, ci è dato ammirare la stupenda perfezione tecnica ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] ritrovati altri due gruppi di reperti: carri di guerra di bronzo, con cavalli e aurighi ugualmente dello stesso materiale; ogni gruppo è formato da un carro, un auriga e quattro cavalli. Questi ultimi hanno sulla testa ornamenti in oro, argento e ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] e la [regione] tra i suoi piedi, la spalla sinistra di Perseo e la sua gamba sinistra [più bassa], e ancora, le ginocchia dell’Auriga e le teste dei Gemelli; e poi si ricongiunge con le parti centrali del Cancro. (Ipparco di Nicea, In Arati et Eudoxi ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] v. Giovenale, 3.170 e soprattutto Svetonio, De vita Caesarum, 14, 3). Venetus venne ad indicare anche l'auriga della fazione degli "Azzurri" così denominati poiché i cocchieri che portavano un copricapo di codesto colore erano degli oriundi veneti ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] , in II Museo di Taranto. Cento anni di archeologia (cat.), Taranto 1988, p. 81 ss.; E. Talamo, Liber Nica: acclamazioni ad un auriga vincitore, in BollMC, n. s., II, 1988, p. 7 ss. (sul bollo SAECVL); AA.VV., Sibari, V (NSc, XLII-XLIII, Suppl. III ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...