La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] anno dopo Polizalo ultimava il monumento commemorativo della vittoria di uno di loro nelle gare: del gruppo resta soltanto l’Auriga.
Tutta l’epoca classica è così costellata di dediche pubbliche e private. Intorno al 375 a.C. viene costruita la ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] Greci di Siracusa, sotto gli ordini spietati di Dionisio il Vecchio. La seconda curiosità è che non sappiamo chi raffigurasse: auriga, sacerdote, divinità, atleta vincitore o magistrato punico? La terza è che non c’è accordo sulla datazione: prima o ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] le statue di bronzo dorato portavano incrostati d'argento così il bulbo degli occhi, come le unghie. Il celebre Auriga di Delfi porta ageminata in argento la decorazione a meandro della benda intorno alla testa. Talvolta veniva argentata per intero ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] il problema dell'identificazione: dio o eroe, più particolarmente Eracle-Malquart; personaggio politico, più particolarmente Terone; auriga o vincitore di danza pirrica; Dedalo.
Per l'età romana, le ricerche di maggiore respiro hanno riguardato ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] , Euclida e Cimone. Fra le emissioni più notevoli sono: quella che introduce la Vittoria sul rovescio incoronante i cavalli o l'auriga, che commemora la vittoria di Gerone ad Olimpia nel 488; quella col tipo del Demarateion del 480-479, datata dalla ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] la più diffusa è proprio quella che Eusebio stesso ha descritto con precisione nella Vita Constantini: «Su una quadriga in guisa di auriga, nell’atto di essere accolto in cielo da una mano che gli si protende dall’alto»51.
Invero non mancano analogie ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] selvatici, scene di battaglia, cavalieri a volte impegnati nella caccia, tiri a due con il carro e l'auriga. Costituiscono delle eccezioni gli esemplari con rappresentazioni ornamentali o figurate anche sull'esterno della cassa o persino sulle sue ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] altre saldature corrono all'interno delle pieghe della tunica e talvolta tagliano l'intera statua in settori orizzontali (Auriga di Delfi, Arringatore di Firenze).
Anche le saldature dei cavalli seguono uno schema caratteristico: separati sono sempre ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] i due cavalli di razza diversa, che rappresentano la parte irascibile e quella concupiscibile dell’anima, sono guidati da un auriga, raffigurante invece la parte razionale. La formula platonica secondo la quale l’anima è legata strettamente al corpo ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] , Ecclesiae militantis veluti primi praepositi pili, per manifestam orbitam Crucifixi currum Sponsae regere negligentes, non aliter quam falsus auriga Phaeton exorbitastis. È un caso, questo di Fetonte, fra i più significativi del modo in cui D ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...