Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] , quali, a Cerveteri, il «calamaio» dal Tumulo Regolini-Galassi, l'ampolla con due protomi equine sovrastate da auriga della Tomba Calabresi, le phiàlai con teste umane (rispettivamente dalla Tomba dei Leoni Dipinti e nella Archäologische Sammlung ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] , Calahorra, Santiago do Cacém, di età successive. In entrambe le zone le corse godevano di buona fama: vi erano, infatti, aurighi di notevole bravura di cui si ricordano i nomi e le carriere vittoriose, come il mitico Diocles, ed eccellenti cavalli ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] piove / E la sua man ministra l'ambrosia al sommo Giove. / Pur mentr'essa dirige ad alte sfere il volo, / Un vile auriga infame la fa cadere al suolo. / Dal Donatello amico forme e colori apprese. / Ma in faccia a Ganimede ludibrio alfin si rese ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] (Venezia, La Fenice, 1958); il Comandante nelle Campane di Renzo Rossellini (Milano, RAI, 1959, per la televisione); l’Auriga nella Fedra di Pizzetti (Scala, 1959); Eddie Carbone in Uno sguardo dal ponte di Rossellini (Roma, Opera, 1961); Barbablù ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus (v. vol. VI, p. 33)
P. Zamarchi Grassi
La recente analisi di c.a 160 pezzi inediti conservati al Museo Archeologico di Arezzo ha fornito [...] sequenza narrativa originaria.
Vengono anche approntati nuovi motivi singoli, molti dei quali non attestati dal Dragendorff (sirena, auriga), a volte mutuati da altri repertori.
Si segnala per il particolare interesse una delle serie più antiche ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] desiderî (ἐπιϑυμητικόν), e con la corrispondente sua comparazione al cocchio, in cui la parte razionale è rappresentata dall'auriga e le irrazionali dai due cavalli mordenti il suo freno. Secondo questa psicologia, la salute dell'anima non consiste ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] ripete esattamente: il braccio proteso di Dario, il viso di scorcio, il giro della spalla, il braccio destro sollevato dell'auriga che ne ha il volto parzialmente coperto. Infine lo scettro di Hades ha l'andamento obliquo della lancia che spunta dal ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] Serraglio si sono trovati banchi marmorei dell'Ippodromo e una seconda base di statua ornata di rilievi, prima colà esposta, dell'auriga Porfirio. L'Obelisco secondo il Wrede era il monumento di un trionfo, la cui celebrazione ebbe luogo in Roma nel ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] (lato nord) del teatro Politeama, progettato da G. Damiani Almeyda, realizzando figure - La Vittoria, La Commedia, La Tragedia, L'auriga e Il trombettiere - che tendono a far rivivere il mondo greco-romano (il bozzetto della Tragedia, datato 1891, e ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] prologo il D. dichiara di voler comporre il suo testo "alla maniera di Scoto, che mi propongo di avere sempre come auriga in questa materia". L'adesione alle tesi e alla metodologia scotista è però sempre assunta in funzione della sua diffusione e ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...