BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] apprese l'arte del disegno. Nel 1766 entrò nel convento dei minori osservanti riformati di S. Antonino in Palermo, dove fu professore e ricevé gli ordini sacri. I testi sui quali formò la sua educatione ...
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Viaggiatore (Stetten, Württemberg, 1837 - Stoccarda 1875). Esplorò in numerosi viaggi dopo il 1863 il Transvaal e percorse le regioni tra il Limpopo e lo Zambesi (Matopo, Matabele, Masciona), dove scoprì [...] importanti giacimenti auriferi (1866-67 e 1870-71). ...
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Pioniere (Kandern, Baden, 1802 - Washington 1880). Cittadino svizzero, emigrò (1834) negli USA stabilendosi poi in California (1839): divenuto cittadino messicano, ottenne dal governo concessioni sul fiume [...] ). Governatore per il Messico del territorio di frontiera, favorì l'immigrazione di colonizzatori statunitensi. La scoperta di filoni auriferi nella regione, passata sotto gli USA, provocò la rovina della ricca colonia agricola fondata da Suter. ...
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Navigatore (Doncaster, Yorkshire, 1535 circa - Plymouth 1594). Comandò, alla ricerca di un passaggio di nordovest, tre spedizioni: nella prima (1576) costeggiò la Groenlandia merid., penetrando quindi [...] secondo (1577) e nel terzo viaggio (1578) continuò le esplorazioni lungo le stesse coste, ritenute ricche di depositi auriferi e, pur senza ottenere i risultati sperati, raccolse numerose e importanti notizie geografiche. Fu poi con F. Drake nelle ...
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Scrittore arabo musulmano (Baghdād inizio sec. 10º - Il Cairo 965 d. C.), autore specialmente di opere storico-geografiche. Viaggiò molto, visitando la Persia, il Hindū Kush, l'India, la Cina e infine [...] compendio di una analoga assai più vasta, ora perduta, è Murūǵ adh-dhahab wa ma῾ādin al-giawāhir ("Campi auriferi e miniere di pietre preziose"), storia e geografia universale con digressioni religiose, letterarie, etnografiche. Assai più breve è un ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] avrebbe dovuto snodarsi da Orenburg alle Indie.
Era fermamente convinto che nella zona del Katanga dovessero esistere consistenti filoni auriferi: citava al riguardo l'autorità di scrittori antichi e moderni. Si recò così a Trieste, il 27 maggio 1873 ...
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Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] . Sconfitto il temibile re Decebalo, la Dacia divenne una nuova provincia romana, che comprendeva anche importanti distretti auriferi nei Carpazi.
Nello stesso tempo Traiano conquistò in Oriente il regno degli Arabi Nabatei, con le loro capitali ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Per il pascià il F. partecipò ad una spedizione sulle montagne del Fazolo, nell'alta Nubia, alla ricerca di giacimenti auriferi: fu allora che nella sua mente cominciò a fermentare un progetto che, anche se egli in seguito lo ammanterà di motivazioni ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] , in La miniera italiana, VII[1923], n. 12, pp. 365-367, e in l'Industria mineraria, X[1936], n. 6, pp. 187-189; Giacimenti auriferi dell'Eritrea, in Giorn. di geologia, s. 2, V [1930], pp. 57-70), gli si fa credito della scoperta dell'esistenza di ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] di Cristoforo, il C. si diresse verso la parte meridionale dell'isola, dove erano stati scoperti fortunosamente dei giacimenti auriferi; a presidio della zona costruì il forte di San Cristóbal, sovraintendendo ai lavori per tre mesi; in seguito ...
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tantalio
tantàlio s. m. [lat. scient. Tantalium, der. del nome del mitico Tàntalo, lat. Tantălus; fu così denominato dal suo scopritore A. G. Ekeberg perché non si scioglie negli acidi ed è quindi paragonabile a Tantalo, condannato nell’oltretomba...