Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] lucente; si trova quasi sempre associato con il platino e con gli altri elementi del suo gruppo, nei minerali auriferi e cupronicheliferi. In natura si trova in piccoli cristalli monometrici o in granuli, talvolta a struttura fibroraggiata, di colore ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] avrebbe dovuto snodarsi da Orenburg alle Indie.
Era fermamente convinto che nella zona del Katanga dovessero esistere consistenti filoni auriferi: citava al riguardo l'autorità di scrittori antichi e moderni. Si recò così a Trieste, il 27 maggio 1873 ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] numerosi cloroplasti e, verso la pagina inferiore, il tessuto spugnoso, meno verde e contenente ampi spazi intercellulari auriferi. Tra questi parenchimi decorrono i fasci vascolari, i quali si raccordano con quelli del caule; poiché in questo ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] processo di lisciviazione biologica è stata preso in considerazione solo recentemente per il trattamento di minerali e concentrati auriferi. In alcuni casi, il biotrattamento ha consentito di ottenere un incremento dal 30% al 90% dell'estrazione dell ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] , in La miniera italiana, VII[1923], n. 12, pp. 365-367, e in l'Industria mineraria, X[1936], n. 6, pp. 187-189; Giacimenti auriferi dell'Eritrea, in Giorn. di geologia, s. 2, V [1930], pp. 57-70), gli si fa credito della scoperta dell'esistenza di ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] è quella che si occupa dei giacimenti di stagno dell'Indonesia, della Thailandia e della Malaysia. Promettenti sono anche i giacimenti auriferi al largo dell'Alaska e quelli di titanio e zirconio al largo dell'India e dello Sri Lanka.
2. Giacimenti ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] idrometallurgici era limitata al processo Bayer per la produzione di allumina e alla cianurazione dei minerali auriferi. Successivamente sono stati messi a punto numerosi processi di lisciviazione e di trattamento delle soluzioni ottenute ...
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tantalio
tantàlio s. m. [lat. scient. Tantalium, der. del nome del mitico Tàntalo, lat. Tantălus; fu così denominato dal suo scopritore A. G. Ekeberg perché non si scioglie negli acidi ed è quindi paragonabile a Tantalo, condannato nell’oltretomba...