DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] onorato localmente come beato e all'inizio del Cinquecento una copia degli statuti di S. Matteo lo raffigurava con un'aureola. La sua reputazione postuma fu ulteriormente accresciuta dal fatto che egli nel 1461 aveva preconizzato, tra le altre cose ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] elementi naturalistici dello sfondo, dettagliati ma privi di vivacità. La luce divina è raffigurata non con la tradizionale aureola, ma come fasci di luce che partono dalla testa del Creatore, a evidenziare una lettura marcatamente tridimensionale ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] il migliore ritratto della sua guida spirituale, S. Caterina, ritratto che deve essere anteriore al 1411,perché la santa manca di aureola e solo nel 1411 fu canonizzata.
Questa è d'altronde, con il suo accordo di bianchi e neri sul fondo verdino ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] Gaudenti, Il b. Pietro da Treia nella storia e nella leggenda, Roma 1937, pp. 49-51; L. da Clary - G.C. Guzzo, Aureola serafica, II, Roma 1949, p. 516; R. Pratesi, Angelo da Tolentino, in Diz. biogr. degli Italiani, III, Roma 1961, p. 237; J ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] al modello paterno.
Al ritorno in Italia anche la sua figura si circondò presso l'opinione pubblica di un'aureola di eroismo che negli anni a venire egli avrebbe rinverdito rappresentando nelle molte cerimonie commemorative il padre e, dopo ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] a sostegno di un arco ribassato, sovraccarico di racemi, raggi di sole e puttini festanti, splendida ed animata aureola intorno alla sacra immagine. Di questo trono abbiamo una descrizione, interessante perché contemporanea all'esecuzione dell'opera ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] , la Madonna e santi in S. Silvestro in Capite, databile prima del 1622 per la presenza di s. Filippo Neri senza l'aureola (fu canonizzato in quell'anno).
Il C. nella vita pubblica romana rivestì sempre un ruolo di secondo ordine: il 10 giugno 1618 ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] del parlare e dell'udire" (cfr. Collurafi, I, p. 128).
La detenzione nelle carceri del Santo Uffizio creò al B. un'aureola di martirio che accrebbe enormemente il suo già notevole prestigio, cosicché con la vittoria dei moti del 15 ag. 1647 i capi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] populli fugiti, promitendo a tuti perdono".
Rientrato a Costantinopoli, al più presto alla fine del 1574, coll'aureola del vincitore, la brusca destituzione dell'aghà dei giannizzeri perché incapace di frenarne le turbolente richieste di revoca ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] un piccolo lacerto con il Cristo crocifisso in forma di serafino, che tuttavia, per motivi stilistici (per esempio l’aureola inspessita e scorciata), sembrerebbe databile negli anni Trenta del Quattrocento, o comunque non prima. A una fase anteriore ...
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aureola
aurèola s. f. [dal lat. aureŏla, propr. dim. femm. dell’agg. aureus «aureo», sottint. corona]. – 1. Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità...
aureolare
v. tr. [der. di aureola] (io aurèolo, ecc.), letter. – Cingere di un’aureola o, più spesso, a guisa di aureola. ◆ Part. pass. aureolato, anche come agg.: immagine aureolata; testa aureolata di biondi capelli; col volto aureolato...