COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] modo di distinguersi ancora per spregiudicatezza ed abilità manovriera, acquistando definitivamente, presso le masse popolari, quell'aureola di epico combattente, attraverso la quale la sua figura è sopravvissuta nella tradizione orale con contorni ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] , si fa qui ricerca di sfumato, e l'immagine, dal pieno rilievo del centro, va come attenuandosi e sperdendosi nell'aureola delle chiome, fra cui guizzano i delfini, scherzosi amici della ninfa, con nuova e vivace leggiadria.
Delle tre quadrighe (pel ...
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Simon Mago
Gian Roberto Sarolli
Personaggio del Nuovo Testamento (" vir autem quidam nomine Simon, qui ante fuerat in civitate magus seducens gentem Samariae, dicens se esse aliquem magnum ", Act. Ap. [...] ", e quello della fiamma, che completa il tormento bruciando sulla pianta dei loro piedi, così mostrandoci " l'inverso dell'aureola, che avrebbe avvolto il loro capo, se avessero assolto i loro obblighi di pietà e di carità " (Pagliaro).
È tuttavia ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] . Negli anni seguenti prese parte attiva agli avvenimenti politici e militari che caratterizzarono la vita del Comune.
Aveva sposato Aureola Grimaldi, dalla quale ebbe un solo figlio, Guecellone (VIII). Ignoriamo la data esatta della sua morte: nel ...
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NECKER, Jacques
Alberto Maria Ghisalberti
Finanziere e uomo politico, nato a Ginevra il 30 settembre 1732, morto a Coppet il 9 aprile 1804. Di famiglia originaria della Pomerania, fu dal padre, Carlo [...] la popolarità. L'opinione pubblica gli restò fedele: la sua caduta fu paragonata a quella del Turgot. Una certa aureola di martirio gl'incoronò la testa pensosa: tutti lodavano le riforme introdotte e quelle fatte sperare; la pubblicazione del ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] vestito di cerimonia delle imperatrici bizantine e la loro corona, alla quale è fissato un velo; è aureolata ed è seguita da figure femminili senza l’aureola, vestite con semplicità, e da un uomo con la testa coperta. Le croci giacciono a terra, così ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] dall'angoscia, dal pessimismo, dall'impotenza. Il divino Odisseo non può far altro, infine, che svestirsi della sua stessa aureola, riconoscere la sua pochezza e venirsene, detronizzato e mortale, in mezzo agli uomini. L'idea scenica, in didascalia ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] , vanno invece lette come il reimpiego del modello veneziano. L'elemento decisivo per una simile riconsiderazione risiede nella presenza nell'aureola della scritta in caratteri cufici "la illah ila Allah" ("non c'è altra divinità al di fuori di Dio ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] gli altri personaggi: una dea a quattro braccia circondata da un nimbo e da un'aureola radiati, una divinità maschile, anch'essa cinta d'aureola, che sembra estinguere a terra una fiaccola, un'altra divinità femminile non chiaramente discernibile. M ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] . Nell'Evangeliario dell'abbazia di St. Maximin di Treviri (Stadtbibl., 22, c. 85v; Cetto, 1950, tav. 2), un manoscritto del gruppo di Ada, mentre Luca con l'aureola è seduto con un libro aperto in posa di ieratica frontalità, il bue, anch'esso con l ...
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aureola
aurèola s. f. [dal lat. aureŏla, propr. dim. femm. dell’agg. aureus «aureo», sottint. corona]. – 1. Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità...
aureolare
v. tr. [der. di aureola] (io aurèolo, ecc.), letter. – Cingere di un’aureola o, più spesso, a guisa di aureola. ◆ Part. pass. aureolato, anche come agg.: immagine aureolata; testa aureolata di biondi capelli; col volto aureolato...