PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] della fusione tra PNF e Associazione nazionalista italiana.
Se a Napoli e nelle altre città campane la forza di Padovani era significativa, molto minore lo era nelle campagne, dove le vecchie classi dirigenti trovavano il loro referente politico nel ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] e con le decorazioni e le medaglie al valore ottenute in guerra. Al termine dell'adunata il F. ricevette da AurelioPadovani, capo del fascismo campano e suo ex commilitone, il distintivo di luogotenente generale della milizia.
Il 26 il F. tornò ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] di Preziosi. Gli attacchi subiti ad Avellino si incrociarono allora con quelli al suo patrono politico, il ‘capitano’ AurelioPadovani, e a quelli mossi verso l’intransigenza di entrambi nei confronti dei personaggi accolti nel Partito nazionale ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] camicie nere incaricato di coordinare i fascisti che affluivano in città per la marcia su Roma. Sostenitore di AurelioPadovani, leader del turbolento movimento fascista napoletano avverso al ‘partito di governo’, nel 1924 non rinnovò la tessera; l ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] del 1923 la fusione tra nazionalismo e fascismo, il C. si trovò a fronteggiare a Napoli l’ostilità a tale operazione di AurelioPadovani e degli squadristi fascisti.
Tale, ostilità non esprimeva tanto un contrasto di linee politiche, quantunque il ...
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TECCHIO, Vincenzo
Gian Luca Podestà
– Nacque a Napoli il 26 aprile 1895 da Vincenzo e da Teresa Braca, in una famiglia di artigiani (specializzati nella produzione di letti in ferro battuto).
Fu volontario [...] .
Squadrista della prima ora, iscritto al Partito nazionale fascista (PNF) dal 1° dicembre 1920, fu seguace di AurelioPadovani, un carismatico sindacalista, fondatore del fascio di Napoli e massimo rappresentante locale dell’ala radicale del partito ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] tra i promotori del movimento fascista, che vide la presenza di diversi commilitoni del suo stesso reggimento dei bersaglieri, tra cui AurelioPadovani, con il quale il 1° dicembre 1920 costituì il Fascio napoletano. Sansanelli, come lo stesso ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] fascista e della marcia su Roma (De Antonellis, pp. 39, 101) e amico del capo del fascismo napoletano, AurelioPadovani. Il suo nome compare in un rapporto fiduciario, di probabile origine ministeriale, tra i sostenitori del leggendario moto ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] un certo qual segno di radicalismo rivoluzionario (con una certa contiguità con le posizioni del leader fascista napoletano AurelioPadovani) e su questa prospettiva si mosse anche dopo che le Manifatture imposero la sostituzione di Del Secolo con ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Cancelleria, dove frequentò le lezioni di G. Valla e di Marc'Aurelio Sabellico. Probabilmente dopo la morte del Valla, nel gennaio 1500, quella "civil conversation" che fu, fin dagli anni padovani, un'esigenza profondamente vissuta dal C., che in essa ...
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