(gr. Τύανα) Antica città della Cappadocia ai piedi del Tauro, presso l’odierna Kemerhisar. Nel 2° millennio a.C. appartenne agli Ittiti, poi fu occupata dai Frigi e dai Persiani (6° sec.). In seguito [...] del regno di Cappadocia e divenne colonia romana sotto l’Impero. Incorporata per breve tempo al regno di Palmira (266 d.C.) fu ripresa da Aureliano; sede episcopale (325) e capoluogo della Cappadocia secunda (371), nel 709 fu conquistata dagli Arabi. ...
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(o triumvirato) In Roma antica, collegio di tre persone, titolari di funzioni pubblicamente rilevanti, detti triumviri o tresviri: potevano essere magistrature ordinarie minori non fornite d’imperium [...] tresviri (o triumviri) monetales, incaricati di presiedere alla coniazione delle monete, durati dal 250 a.C. fino ad Aureliano. Fra i t. straordinari, hanno importanza i triumviri coloniae deducendae, nominati in caso di deduzione di colonie romane ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] riesca a portare soccorso alla città, Claudio II è ricordato in Gallia con favore. Per contro, e paradossalmente, la figura di Aureliano è ricordata in modo fugace e con toni ben più sobri, forse in parte proprio a causa delle conseguenze delle sue ...
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XENOPOL, Alexandru
Ramiro Ortiz
Storico e filosofo romeno, nato nel 1847, morto nel 1920. Professore all'università di Iaşi, membro dell'Accademia romena e dell'Institut de France, fece parte della [...] dell'elemento romano sulla riva sinistra del Danubio dopo il ritiro delle legioni sulla riva destra al tempo dell'imperatore Aureliano. Uno dei suoi saggi più importanti per le discussioni che suscitò fu quello intitolato: Les Roumains au Moyen-âge ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] sulla questione dell’altare della Vittoria: Symm., rel. III (traduzione e commento in D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 12-23) e Ambr., epist. 17-18 (traduzione inglese e commento in Ambrose of Milan ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] è però il terziario.
L’antica Cenabum, distrutta da Cesare in seguito alla rivolta del 52 a.C., fu riedificata da Aureliano. Passata ai Franchi di Clodoveo (498), nel 612 venne assorbita dal regno borgognone; nel 1344 fu compresa nel ducato di O ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] Liber pontificalis) assegna al suo episcopato una durata di otto anni, undici mesi e tre giorni durante l'impero di Aureliano, dal consolato di Aureliano (il terzo) e di Marcellino fino al 7 dicembre di quello di Caro (il secondo) e di Carino, quindi ...
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Presso i Romani, spazio di terreno sacro e libero da costruzioni che correva lungo le mura della città all’interno e all’esterno. Lo scopo di questa fascia intorno alle mura doveva essere originariamente [...] parla di un p. romuleo intorno al Palatino; il p. si allargò poi in rapporto alla cinta serviana, fu ampliato da Silla, Claudio, Vespasiano, Aureliano. Il diritto di allargare il p. era concesso solo a chi avesse esteso con conquiste lo Stato romano. ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] qualche forma di influenza da parte dei vescovi avversari di Paolo presenti al sinodo di Antiochia. La preferenza di Aureliano per una soluzione italica e romana della questione non esclude e anzi lascia immaginare la possibile influenza sulla sua ...
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(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] , la divinità di E., e concesse alla città il titolo di metropoli e lo ius italicum. Nelle vicinanze di E. nel 272 Aureliano sconfisse Zenobia, la regina di Palmira. Con la divisione della provincia, sulla fine del 4° sec., E. divenne capitale della ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...