CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] a Roma.
Dopo sporadiche apparizioni in teatri di secondaria importanza, nel settembre 1827 si recò ad Ancona, ove interpretò l'Aureliano in Palmira di Rossini, che fu la sua ultima esibizione pubblica sulle scene italiane.
Ritiratasi a vita privata a ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] a suoi rappresentanti come Spinella de Bisontis, che lo rappresentò a Schio nel 1398, e il podestà Matteo Orgiano (o de Aureliano), che nel 1400 dovette, tra l'altro, occuparsi di comporre le discordie nate tra la Comunità di Schio e gli abitanti ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] , su un'opera analoga composta da Pietro di Monte Miniato o (secondo il Mansi) da un Pietro di Iacopo di Monte Aureliano.
Mentre esamina i vari libelli il F. dedica la sua attenzione oltre che al diritto processuale anche a quello materiale, come ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] tra il 1744 e il 1767, e comprendente il Banchetto di Zenobia, la Continenza di Scipione e il Trionfo di Aureliano. Il F. affiancò a questi episodi centrali dai toni aulici delle vivaci scenette nelle quali si distingue per inventiva e capacità ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] . 181-195), e sulle mura aureliane, sua ultima fatica, in cui ne confutava l'attribuzione a Onorio (Le porte del recinto di Aureliano e Probo, in Bullettino della Commissione archeologica comunale, LIX [1931], pp. 9-116).
Il G. morì a Roma il 23 sett ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il genere semiserio, probabilmente sotto l'influsso della Cenerentola rossinianarappresentata a Bergamo nel 1818 e poi dell'Aureliano in Palmira edel Tancredi, cui aveva assistito durante il breve soggiorno veronese.Contemporaneamente attese ad una ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] codici di un primo periodo contenenti alcuni scritti di Ippocrate e di Galeno uniti a compilazioni di altri autori come Celio Aureliano e Sorano d'Efeso, privi tuttavia di una vera cultura medica e letteraria; testi di una seconda fase, sottoposti a ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , che anche grazie a un ruolo allettante virtualmente per ogni tenore drammatico o di forza, da Enrico Caruso ad Aureliano Pertile, da Giovanni Zenatello a Jussi Björling, da Beniamino Gigli a Placido Domingo, è considerata tuttora un temibile banco ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] una rara preparazione non solo tecnica, ma anche spirituale alla musica e alla poesia wagneriana: G. Cobelli e Aureliano Pertile, Isotta e Lohengrin... cantatrici straniere che nello sforzo di esprimersi nella nostra lingua perdevano quasi tutte le ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] al potere supremo dopo la morte misteriosa di Numeriano e la sconfitta in battaglia di Marco Aurelio Carino, figlio ed erede dell’imperatore Marco Aurelio Caro, che aveva innalzato ai vertici del suo esercito l’ingrato Diocle/Diocleziano. Cfr. E ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...