BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] e Gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini al Teatro dei Rinnovati di Siena (luglio 1830), La Vestale di Pacini e Aureliano in Palmira di Rossini al Teatro Municipale di Piacenza (carnevale 1829-30), Ilbarbiere di Siviglia (carnevale 1830-31) e Otello di ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] del protagonista. Nel gennaio dello stesso anno iniziò la sua prestigiosa carriera a Fabriano con il debutto in teatro dell'opera Aureliano in Palmira di Rossini ed il Furioso nell'isola di San Domingo di Donizetti, e al teatro Alfieri di Firenze a ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] L'Italiana in Algeri, rappresentata a Venezia il 22 maggio 1813. Né lo scarso successo di alcune opere dal 1813 al 1814 (Aureliano in Palmira, seria, Milano, 26 dic. 1813; Il Turco in Italia, buffa, Milano, 14 ag. 1814; Sigismondo, seria, Venezia, 26 ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] . In questo spazio di primitiva innocenza, la stirpe dei Buendía si moltiplica, con personaggi affascinanti come i numerosi Aureliano e José Arcadio, discendenti dei fondatori, o con indimenticabili figure femminili, tra cui la sensuale Amaranta e ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] inferiore a un vescovo o un grande abate (hanno infatti la qualifica di "didascalus" il precettore di Ludovico il Cieco, Aureliano arcivescovo di Lione, e, più tardi, quello di Ottone III, Bernardo di Hildesheim). D'altronde è possibile, in via d ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] aveva conosciuto di persona e ne era stato un fervente ammiratore. Il G. fu dapprima allievo del bolognese Aureliano Milani, il cui stile neocarraccesco lasciò tracce profonde nel suo linguaggio pittorico. Probabilmente intorno alla fine del secondo ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] 1814) la impose subito come contralto rossiniano di riferimento, specialmente nelle parti en travesti: tra le opere favorite, quell’Aureliano in Palmira ch’era stato composto su misura del suo maestro Velluti e Tancredi, affrontato ora nei panni del ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] nelle loro opere: Rossini scrisse per lui una parte nel Ciro in Babilonia (Teatro Comunale di Ferrara, carnevale 1812), nell'Aureliano in Palmira (Milano, Teatro alla Scala, 1814)e nell'Edoardo e Cristina (Venezia, Teatro S. Benedetto, 1819). Il suo ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] per ascetismo; fu da s. Gregorio Taumaturgo riconosciuto degno dell'episcopato, in Comana, sul Ponto; martire sotto Decio o Aureliano, festa 11 agosto. Patrono dei carbonai.
6. A. di Costantinopoli (o di Bisanzio). - Vescovo, consacrato circa il 313 ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Germ. Hist., Epistolarum, III, Berolini 1892,nn. 18, 20, 21, pp. 131-133; Epistolae Arelatenses genuinae (Lettere di Vigilio ad Auxiano e Aureliano vescovi di Arles del 22 maggio 545, 23 ag. 546 e 29 apr. 550), ibid.,nn. 41, 44, 45, pp. 62, 66 ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...