Sopranista (Montolmo, Macerata, 1781 - Sambruson, Dolo, 1861). Debuttò nel 1796, divenendo rapidamente celebre in Italia e nel resto d'Europa come interprete di opere di Paisiello, Cimarosa, ecc. Ammirato [...] da Rossini, del quale interpretò in prima esecuzione Aureliano in Palmira (1813), è considerato l'ultimo grande evirato cantore. ...
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Vescovo di Antiochia (dal 260); condannato e deposto come eretico (268) da un concilio di vescovi, rimase sul seggio per l'appoggio di Zenobia, regina di Palmira; ma quando il regno palmireno decadde per [...] opera di Aureliano, questi, a richiesta degli ortodossi, sentenziò che la casa episcopale "fosse consegnata a coloro, ai quali i vescovi d'Italia e di Roma l'avessero attribuita". In forza di questa sentenza, di grande interesse per la storia delle ...
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Magistrato (sec. 4º) del Basso Impero: magister officiorum (387-389) aveva fatto rientrare una sommossa in Antiochia; prefetto del pretorio per l'Oriente (395-398) e console (397). Caduto in disgrazia [...] (401) fu salvo per l'intervento del fratello Aureliano. ...
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TACITO (M. Claudius Tacitus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano nel 275 e 276 d. C. Sulla sua vita anteriore all'elezione al potere supremo sappiamo solo che era membro del senato da molto tempo [...] onore allontanandosi da Roma. Una delle prime misure del nuovo imperatore fu la punizione di quelli fra gli uccisori di Aureliano di cui riuscì a impadronirsi. Poco dopo la nomina egli partì alla volta dell'Asia Minore per prendere, insieme col ...
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TIBURTINA, VIA
Giuseppe Lugli
. Prendeva il nome dalla città di Tibur (Tivoli), alla quale conduceva da Roma con un percorso di circa 26 chilometri; usciva dalla porta Viminale delle mura serviane e [...] dalla porta Tiburtina di quelle di Aureliano. Non sappiamo quando fu eostruita, ma come la via Prenestina, la Gabina e altre vicinali, fu certo una delle più antiche del Lazio per il collegamento con Roma delle città finitime e in particolare modo ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] insegnante di matematica Aureliano Faifofer, il C. conseguì la laurea in matematica all'università di Padova nel 1886, dove ebbe come maestro, tra gli altri, G. Veronese. Nel 1886-87 seguì a Roma un corso di perfezionamento sotto la guida di L. ...
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Imperatore romano nel 270 d. C.; fratello di Claudio II, alla morte di questo fu proclamato imperatore dalle sue truppe dislocate a difesa dei confini italiani e riconosciuto tale anche dal senato e dal [...] popolo. A lui si contrappose però immediatamente Aureliano, sostenuto dalle legioni pannoniche in particolare, ma gradito in generale all'intero esercito. Dopo un brevissimo periodo di governo, Q. morì ad Aquileia, suicida o forse vittima di una ...
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Scolaro di Asclepiade, fu allievo del celebre anatomico Erofilo, e fu uno dei più illustri rappresentanti della scuola che derivò da lui. Fu autore di una grande opera di medicina in cinque libri, citata [...] da Celio Aureliano e da Galeno. Visse verso la fine del sec. I a. C., poiché Strabone parla di lui come di un suo contemporaneo. Furono suoi scolari Demostene, che portò, come il maestro, ii nome di Filalete, e Aristosseno. ...
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PRENESTINA, VIA
Giuseppe LUGLI
. Era la via che con XXIII miglia di percorso portava a Preneste (Palestrina). Essa usciva dalla porta Esquilina (poi arco di Gallieno) del recinto Serviano insieme con [...] la via Labicana, e subito dopo piegava a sinistra. Quando Aureliano costruì le nuove mura, il bivio con la Labicana fu portato al di fuori della Porta Maggiore e il tratto urbano fu abolito.
Ancora oggi se ne può seguire il percorso per intero, e in ...
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Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] opere sono andate disperse; esse (specialmente quella sull'anatomia, in tre libri) sono spesso citate da Galeno, Celio Aureliano e altri autori. Studiò l'anatomia umana con diligenti osservazioni sul cadavere; per primo descrisse il quarto ventricolo ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...