Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] 000 uomini al comando di Zabdas. Zenobia poté dominare per tre anni in Egitto, fino a che ne fu scacciata sotto Aureliano, nel 272. L'anno seguente, un ricco mercante d'Alessandria, originario di Siria, Firmo, organizzò, d'accordo coi Palmireni e coi ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] e di rompere la comunione con il patriarca Menas. Dall’isola, inviò inoltre il pallium al nuovo vescovo di Arles, Aureliano (agosto 546; Collectio Arelatensis, cit., ep. 44). Nell’autunno del 546 Vigilio lasciò la Sicilia e attraverso l’Illiria (da ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] e cioè l'esistenza simultanea, sotto M. Aurelio, di due centri urbani distinti per costituzione ( -29; p. 188-189, nn. 30-36; VI, Claudio il Gotico, p. 222, n. 143; Aureliano, p. 227, n. 101, tav. VIII, 121. Rilievo: H. S. Jones, Cat. of Sculptures in ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Opera di Roma e riproposto poi al teatro Regio di Torino, alla Fenice di Venezia e alla Scala (1933), ove accanto ad Aureliano Pertile interpretò con rinnovato successo anche il Lohengrin. Sempre nel 1933 si accostò al ruolo di Mimì nella Bohème di G ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] esperienza e dirigere grandi cantanti: oltre Dalla Rizza, Raisa, Merli, De Luca e Ruffo, anche Claudia Muzio, Aureliano Pertile, Miguel Fleta, Rosetta Pampanini, Ezio Pinza, Giacomo Lauri-Volpi, Benvenuto Franci, Tancredi Pasero, Giannina Arangi ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] , p. 192; M. Euzennat, in Bull. Com. Arch., 1955-56, p. 223; W. Seston, La citoyenneté romaine au temps de Marc-Aurèle... d'après la Tabula Banasitana, in Compt. Rend. Acad. Inscr., 1961, p. 317; A. Luquet, La céramique préromaine de Banasa, in Bull ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] έ μοι τὰ ὀϕειλόμενα). Certo, fa impressione il leggere, in quel libello anti-cristiano che è, essenzialmente, la Vita di Aureliano scritta da Vopisco (c. 24), il racconto dell'apparizione di Apollonio, durante l'assedio di Tiana all'imperatore, che ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] era controversa la posizione dell'episcopato di Langres, dove ad Argrino, insediatovi vescovo nell'888 dall'arcivescovo di Lione Aureliano, era stato opposto un parente di Carlo III il Semplice, Teutboldo, a opera dell'arcivescovo di Reims Folco, che ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] avrebbero periodicamente danneggiato la biblioteca; uno avvenuto al tempo di Aureliano, fra il 270 e il 275 d.C., distrusse re del Ponto Mitridate e un'altra al romano Geminio (Celio Aureliano, De morbis chronicis, II, 110). Molti scritti di Galeno ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo di Antiochia, deposto da un sinodo al tempo di Aureliano nel 268. Benché i dati disponibili siano scarsi, essi risultano comunque sufficienti per difendere un’immagine del cristianesimo ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...