(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] città della Tracia, Grecia e Asia Minore, finché furono vinti a Niš (269) da Claudio II, detto perciò Gotico, e da Aureliano (270-275), che li batté a nord del Danubio, inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, in seguito ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] a essere regione di confine quando, sotto la pressione dei Goti, la Dacia fu abbandonata (seconda metà del 3° sec.): Aureliano nel 275 formò una nuova provincia della Dacia (detta Ripensis) con i territori delle due Mesie costeggianti il Danubio ...
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TEMISONE di Laodicea
Arturo CASTIGLIONI
Medico, vissuto a Roma nel secolo I dell'era volgare, considerato come il più illustre degli allievi di Asclepiade (v.) e fondatore della scuola dei metodici.
Egli [...] suo tempo. Le sue opere, delle quali la più importante furono i Libri periodici, sono perdute, ma le sue dottrine sono conservate nel testo di Celio Aureliano. Il medico T. al quale accenna Giovenale (Sat., X, 221) non è da identificare col nostro. ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] , ritmica, metrica. Per definire questi tre concetti, si può prendere per guida, per la chiarezza stessa del suo dettato, Aureliano di Reomé (Gerbert, I 33): " Harmonica est, quae discernit in sonis acutum et gravem accentum; ut est haec Antiphona ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] autorità sui vescovi dei paesi dell'ex Impero carolingio: nell'888 chiese agli arcivescovi di Lione e di Reims, Aureliano e Folco, di procedere contro Frotario, vescovo di Bordeaux, che contrariamente ai canoni si era trasferito a Bourges: dovevano ...
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ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Giovanni Battista
Simona Negruzzo
ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Giovanni Battista (in religione Gregorio). – Nacque a Borgomanero (oggi [...] fu anche docente, fu nominato preposto nel collegio dei Ss. Alessandro e Carlo ad Alessandria (1671) e in quello di S. Aureliano a Montù Beccaria, nel Pavese (1674). Trasferito a Milano (1674), per trent’anni insegnò teologia morale nel collegio S ...
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Maranga, presso Tesifonte, Persia, 363). Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino su tutti i discendenti maschi di Costanzo [...] G. interpreta il culto solare sviluppatosi nei territori dell’Impero a partire dall’età dei Severi e culminato in Aureliano, alla luce delle complesse gerarchie divine di Giamblico, distinguendo un Sole trascendente – assimilabile all’Uno – dal Sole ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] nel pensiero medico hanno lontanissime radici. Descrizioni molto esatte si ritrovano nella ‘psichiatria’ greco-romana, soprattutto in Celio Aureliano e Aulo Cornelio Celso. In epoca moderna, a partire dalla seconda metà del 18° sec., il termine fu ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] della giornata; tuttavia la festività non sarebbe da mettere in rapporto, come si è sostenuto varie volte, con l’inaugurazione del tempio aureliano dedicato a Sol (ivi, pp. 119 nota 12, 126 nota 22, 150 nota 106).
34 Cfr. Paneg. 12(9)26,1: «quamobrem ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] dal 1° gennaio 1681, con lo stesso stipendio del vicemaestro. Un mese dopo Steffani allestì la sua prima opera, Marco Aurelio, dramma per musica di suo fratello. Seguirono Solon e il torneo Audacia e rispetto (Carnevale 1685); Servio Tullio, per le ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...