CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] dove si cimentò nelle prime esperienze letterarie, nel campo soprattutto dei volgarizzamenti. Il C. tradusse, infatti, l'Aulularia (che probabilmente non venne mai pubblicata) come si ricava da due lettere indirizzate a Lodovico Gonzaga in data 22 ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] , Stichus, Trinummus, Truculentus, Vidularia. L'ultima commedia ci è giunta frammentaria; l'Amphitruo, la Cistellaria e l'Aulularia sono lacunose; e Bacchides è incompleta all'inizio. Incerta è la cronologia delle commedie, delle quali solo Stichus e ...
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OLLA
Paolino Mingazzini
. Nome latino che designa una specie di vasi grezzi e di uso comunissimo. La forma più frequente è quella di un vaso a grossa pancia, per lo più privo di piede, con o senza manici, [...] stesso. Nelle olle si conservava anche il danaro: la pignatta col tesoro ha dato il titolo alla commedia plautina dell'Aulularia (da aulula, diminuitivo di aula, forma arcaica di olla) e quest'abitudine viene confermata dai gruzzoli di monete antiche ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] G. Antinori nel 1748; la già citata Elettra e l'Alzira di Voltaire, apparse ad Arezzo, nel 1750 e nel 1751; l'Aulularia, prima impegnativa prova di traduzione del G., pubblicata a Firenze nel 1747, dopo lunghi ritardi, con dedica a Redi cui, dopo la ...
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Commediografo greco (Atene 344-43 o 342-41 - ivi 293-92 o 291-90 a. C.). Figlio di un ricco cittadino, Diopeite, e nipote del commediografo Alessi. Sebbene la tradizione lo consideri scolaro di Teofrasto [...] crebbe fino a farlo considerare il maggior poeta della commedia "nuova". Fu largamente imitato dai commediografi romani: l'Aulularia, le Bacchides, la Cistellaria, il Poenulus, lo Stichus di Plauto; l'Andria, l'Eunuchus, l'Heautontimoroumenos, gli ...
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REIZIANO
Giorgio Pasquali
Il maestro di G. Hermann, F. W. Reiz, osservò per primo che tutta una scena di Plauto, Aulul., III, 2, consta esclusivamente di versi formati da un dimetro giambico acataletto [...] mostra chiara la parentela col docmio. Plauto ha ancora molte altre forme, ma qui l'analisi procede sicura grazie alla scena dell'Aulularia, dove il verso è adoperato κατὰ στίχον.
Bibl.: U. von Wilamowitz, Griech. Versk., Berlino 1921, p. 399 segg. ...
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POSIDIPPO (Posidippus; Ποσείδιππος)
Vittorio De Falco
Commediografo, figlio di Cinisco, nato in Macedonia, a Casandrea. Abbiamo notizia di 4 vittorie da lui riportate in Atene: la prima è del 289 o 288 [...] 652 C); e forse è suo l'epigramma, Ant. Pal., IX, 359. È probabile che da lui siano stati imitati i Menechmi e anche l'Aulularia di Plauto (v. Aulo Gellio, II, 23, 1).
I framm. di P. sono raccolti in Kock, Comicorum Atticorum Fragm., III, p. 335 segg ...
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ZERRI, Antonio
Alberto Manzi
Attore, nato a Corfù da parenti italiani, il 20 ottobre 1837, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Incominciò giovanissimo in compagnie secondarie, salì lentamente per il suo [...] di Conte Sirchi nel Duello fu contrapposto a Cesare Rossi. Sono da ricordare in specie le sue interpretazioni ne L'Aulularia di Plauto, ridotta dal Trambusti, nella Scuola dei mariti di Molière, nelle Allegre Comari di Windsor. La sua intelligenza e ...
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LABERIO, Decimo (Decĭmus Laberius)
Nicola Terzaghi
Scrittore romano di mimi, appartenente a famiglia equestre. Contemporaneo di Cicerone e di Cesare, doveva esser nato nel 106 a. C. Secondo S. Girolamo, [...] Perenna, Compitalia), o magiche (Necyomantia), ma anch'essi, come altri, che potrebbero adattarsi a commedie palliate (Aulularia, Cacomnemon) o togate (Nuptiae, Paupertas) si possono benissimo riferire a scene della strada, come quelle che portano ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] Anna Proclemer, Vittorio Caprioli; e di registi come Ruggero Jacobbi e Gerardo Guerrieri), esordì con una traduzione dell’Aulularia di Plauto.
Sulla spinta della normativa che proibiva i testi stranieri a favore di quelli nazionali, debuttò a Firenze ...
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