Teologo e poeta (Farnham, Surrey, 1740 - Londra 1778); dopo aver tenuto varie parrocchie, dal 1775 fu anche presso la French calvinist reformed church di Leicester Field. Fervente sostenitore del calvinismo, ne fu paladino delle tendenze più estreme e sostenne per tutta la vita un'aspra e a volte calunniosa polemica contro John Wesley. È autore d'inni religiosi, tra i quali uno dei più noti della chiesa ...
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Teologo e orientalista statunitense (n. New York 1841 - m. 1913), presbiteriano, poi episcopaliano; prof. nell'Union Theological Seminary, a New York, di ebraico e lingue semitiche (1874), di teologia biblica (1890) e di dogmatica (1907); introdusse in America lo studio critico-storico della Bibbia, sulla quale ha lasciato numerose pubblicazioni. Fu anche coeditore dell'International critical Commentary ...
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Teologo luterano (Breslavia 1799 - Halle 1877); fu prof. di teologia a Halle (1823), provocando, con il suo insegnamento, l'opposizione sia di F. D. E. Schleiermacher, sia dei teologi razionalisti di Halle; nel 1824-29, T. fu a Roma come predicatore presso l'ambasciata prussiana; tornò (1830) a Halle e fondò la rivista Literarischer Anzeiger für christliche Theologie und Wissenschaft überhaupt (1830-49). ...
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Secondo figlio (Londra 1763 - ivi 1827) di Giorgio III, fu noto col titolo di vescovo di Osnaburgh (Osnabrück) fino al 1785, quando venne creato duca di York e Albany. Coprì varî gradi militari, e nel 1793, al comando di un corpo di spedizione inglese, collaborò alla presa di Valenciennes; fu però poi duramente sconfitto dai Francesi (Hondschoote, 1793 e Tournai, 1794) e dovette ritirarsi dal Belgio. ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] . Augusto dopo la morte ebbe l’a. ufficiale e sorse sul Palatino un tempio del Divus Augustus. Dopo Augusto il culto dell’imperatore vivente con il titolo di Augustus si diffuse in tutto l’impero. Nel 3° sec. si fissò il concetto che l’imperatore ...
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(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava [...] monarchie ellenistiche. In seguito fu detto b. l’imperatore romano e poi quello bizantino, ma il termine si era ormai caricato di nuovi significati (quello di imperator e di Augustus).
In varie città greche b. fu anche usato come epiteto di Zeus. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] a. C. Ottaviano, che pochi giorni prima ha manifestato la speranza di poter essere detto "optimi status auctor", è salutato "Augustus", con il titolo medesimo dell'augurium augustum con cui fu fondata Roma; anche in questo caso l'auctoritas mostra le ...
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Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della [...] a.C.) in Iulius (luglio) in onore di Cesare nato il 12 di quel mese; il Sextilis fu modificato (8 a.C.) in Augustus (agosto) in onore di Augusto che in quel mese aveva ottenuto il primo consolato.
Per quanto riguarda i m. intercalari ➔ posideone (per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] 1770 compì un importante viaggio in Dalmazia in compagnia di John Symonds, Domenico Cirillo e il vescovo irlandese Frederick Augustus Hervey. A questo seguirono numerosi altri viaggi che egli effettuò anche per conto del governo veneziano, deciso a ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , figlia di Giovanni di Brienne ed erede del Regno di Gerusalemme, era già Fredericus Dei gratia Romanorum imperator semper Augustus, Ierusalem et Sicilie rex, celebrò il suo ingresso nella città di Cristo come una prodezza e un segno del favore ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
agosto2
agósto2 s. m. [lat. tardo agŭstus per il class. augŭstus, in onore di Augusto imperatore]. – L’ottavo mese dell’anno nel calendario civile; corrisponde al sesto dell’antico calendario romano, in cui era detto sestile (v.). Locuzioni:...