Penultimo usurpatore in Gallia nel periodo dell'anarchia militare (268-270 d. C.); era stato tribuno dei pretoriani e collega di Postumo nel consolato; mentre era al potere avvenne la distruzione di Augustodunum [...] (Autun). Fu ucciso a Colonia (270) ...
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(lat. Aedui) Antico popolo della Gallia fra la Loira e la Saône. Furono i più antichi alleati dei Romani tra i Galli (121 a.C.). Nel 63 a.C., sconfitti da Ariovisto re dei Suebi, chiesero l’aiuto di Roma [...] e quindi accolsero come salvatore Cesare, quando intervenne in Gallia. Tuttavia nel 52 a.C., durante l’insurrezione nazionale della Gallia, anche gli E. si schierarono contro Cesare. In epoca imperiale loro capitale fu Augustodunum (od. Autun). ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] dalle invasioni.
Dopo un lungo periodo di crisi e invasioni, le città dell’Impero sembrano poter respirare. È il caso di Augustodunum (oggi Autun, in Borgogna), che aveva sofferto un assedio e poi il saccheggio da parte di militari ribelli. Uno dei ...
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VITTORINO (M. Piavonius Victorinus)
Gastone M. Bersanetti
Penultimo usurpatore nella Gallia nel periodo dell'anarchia militare. Secondo la Storia Augusta sarebbe stato correggente di Postumo, ma la notizia [...] su tutto l'impero, è controversa; al tempo di V. infine si può porre la ribellione e la conseguente distruzione di Augustodunum (Autun.) V. fu ucciso a Colonia nel 270.
Bibl.: H. Schiller, Gesch. der röm. Kaiserzeit, I, Gotha 1883; pp. 832, 855 ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] loro scorrerie nell’area centro-danubiana73. Il fatto che, dunque, Claudio II sia chiamato in aiuto dalla città di Augustodunum (Autun), che vuole ritirarsi dal cosiddetto ‘impero gallico’ e rientrare sotto il governo centrale di Roma, non dovrebbe ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] vestris sed multo magis virtutibus approbatis»)11. Nel panegirico pronunciato nel 297 o 298 per il restauro delle scuole di Augustodunum (Autun) da un retore di nome Eumenio, si fa riferimento al fatto che, per la vicinanza del Campidoglio cittadino ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] . Tra le città rifondate da Costantino, sono note: Antaradus (Costanza), Arelate (Constantina), Augustodunum (Flavia Aeduorum), Byzantion (Constantinopolis), Cirta (Colonia Constantina), Drepanum (Helenopolis), Maiuma (Costanza), Maximianopolis ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] il Confessore (cfr. Chron. a.m. 5838), va forse identificata con un centro fenicio cui fa riferimento Sozomeno. Augustodunum fu indicata col nome di Flavia Aeduorum (Paneg. 8). Anche le epigrafi ricordano nuove denominazioni di Portus come Flavia ...
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