Poeta polacco (Dubieck sul San 1735 - Berlino 1801); studiò a Leopoli e a Roma (1759-61), poi (1763) divenne cappellano del re Stanislao Augusto, e (1766) vescovo di Varmia. Dopo il 1772 soggiornò spesso [...] a Berlino e a Potsdam, benvoluto e stimato da Federico il Grande. Avversario tenace dell'oscurantismo, contribuì molto al rinnovamento della cultura polacca con opere in prosa (Mikołaja Doświadczynskiego ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] padre, ex garibaldino e cassiere della Cassa di risparmio di Milano, era frequentata da alcuni esponenti della Scapigliatura, soprattutto attivi sul versante democratico-radicale. Di qui ebbero inizio ...
Leggi Tutto
Filologo tedesco (Osnabrück 1843 - Halle 1907); professore a Kiel (1876) e a Halle (dal 1892), ha lasciato lavori notevoli sull'oratoria greca da Alessandro ad Augusto (1865) e sull'oratoria attica (Die [...] attische Beredsamkeit, 1868-80), oltre a numerose edizioni di oratori attici, della Repubblica degli Ateniesi di Aristotele, di Bacchilide. Si occupò anche della pronuncia greca e del ritmo prosastico ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Rudolstadt 1763 - Jena 1847); nata von Lengefeld, sposò in seconde nozze Wilhelm von Wolzogen, che fu chiamato a Weimar come ciambellano del duca Carlo Augusto. Qui la casa dei W. fu [...] punto d'incontro per personalità quali Goethe e Schiller (di quest'ultimo fu peraltro cognata). La sua attività di scrittrice ebbe inizio col romanzo, in parte autobiografico, Agnes von Lilien (2 voll., ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Naumburg 1635 - Wolfenbüttel 1699). Studiò a Pforta (1649-54), poi filosofia e diritto all'università di Jena. Dal 1669 fu al servizio dell'arciduca Rodolfo Augusto, che lo nominò advocatus [...] ordinarius presso il tribunale di stanza a Wolfenbüttel. Disdegnò come poeta ogni contatto con espressioni popolareggianti, nello spirito di una poetica rigorosa ed esclusiva. Di lui si ricordano il diario ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Sycyna, Radomsko, 1530 - Lublino 1584). Studiò a Cracovia, a Königsberg e (dal 1552) a Padova. Ritornato in patria fu per alcuni anni segretario di Sigismondo Augusto, ma alla vita politica [...] preferì (1569) la quiete del suo podere di Czarnolas. Come poeta latino (elegie, odi, epigrammi) K. non differisce molto dai contemporanei; come poeta polacco, invece, egli è il primo che abbia introdotto ...
Leggi Tutto
Dotto romano (1º sec. a. C.) che aveva studiato alla scuola epicurea di Filodemo e Sirone, amico di Virgilio e di Orazio; dopo la morte di Virgilio ebbe da Augusto, insieme con Vario Rufo, l'incarico di [...] rivedere e pubblicare l'Eneide ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] O., nell'8 d. C. fu colpito da un durissimo decreto di Augusto, che gli imponeva di lasciare Roma e lo relegava a Tomi (che si per lo più identificato con l'adulterio di Giulia, nipote di Augusto, esiliata nello stesso anno, e D. Giunio Silano. A Tomi ...
Leggi Tutto
(gr. Δίκη) Nella religione greca, la giustizia come divinità, figlia di Zeus e di Temi. Esule dalla Terra all’avvento dell’età del Bronzo (e chiamata anche Astrea), fu poi identificata con la costellazione [...] della Vergine. I Romani la chiamarono Iustitia e Augusto le dedicò un collegio sacerdotale. ...
Leggi Tutto
Grecista (Napoli 1699 - ivi 1777). Segretario dei Brevi a Roma, prof. di greco all'univ. di Napoli (1745), scrisse di letteratura greca e di archeologia. Il suo nome è legato all'interpretazione di un [...] reperto archeologico che egli ritenne essere stato un calamaio per inchiostro dei tempi d'Augusto (De regia theca calamaria, 2 voll., 1756). Ammiratissimo ai suoi tempi per la sua dottrina, il Metastasio lo definiva "oracolo del nostro secolo". ...
Leggi Tutto
augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
augusto2
augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. nome proprio, dal fr. Auguste (fam. Gugusse)]. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo...