Termine latino usato per indicare la narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
Annales maximi (Annali massimi): nell'antichità romana, raccolta di notizie annalistiche [...] ° sec. d.C.) chiama usualmente Annales la sua opera storica Ab excessu divi Augusti, in cui narra, con disegno annalistico, le vicende dell'impero romano dagli ultimi anni di Augusto alla morte di Nerone (68 d.C.). L'opera è giunta frammentaria fino ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] del dio erano anche numerosi in città italiche, dove al culto di M. si associò poi quello di Augusto (Mercuriales et Augustales).
Frattanto però il M. romano si era andato progressivamente ellenizzando, assumendo i caratteri della corrispondente ...
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Divinità venerate dai Romani, specialmente nel culto privato presso il focolare domestico con Vesta e con i Penati. Il lare familiare vegliava sulle fortune della casa e a lui i membri della famiglia rendevano [...] collegia, divenuti una forza temibile in tempo di lotte civili, sciolti nel 64 a.C. e poco dopo risorti, furono riorganizzati da Augusto che nel 7 a.C. aggiunse ai due L. di ogni compitum il Genio dell’imperatore. Vi furono anche altri L.: viales ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , tra cui quelle di procedere contro apostati ed eretici e di concedere ai teologi la lettura di libri proibiti, giunse ad Augusta il 17 febbr. 1566, accompagnato da uno stuolo di consiglieri della Compagnia di Gesù. Ebbe la prima udienza tre giorni ...
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annali
Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni. Nell’antichità romana gli a. massimi (lat. annales maximi) erano una raccolta di notizie desunte dagli archivi [...] romani, in cui la narrazione seguiva un ordine strettamente cronologico. Ancora Tacito chiama usualmente Annales la sua opera storica Ab excessu divi Augusti, narrante, con disegno annalistico, le vicende dell’impero romano dagli ultimi anni di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] singolari degli uomini incontrati nelle circostanze casuali della vita, con intenzione moralistica, ironia e autoironia indulgenti.
L’età di Augusto avvertì con urgenza il bisogno di sintetizzare la storia di Roma e di legarla a sé. Con Tito Livio la ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] , a Vienna e a Praga, giunse a Dresda e fu nominato custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico Augusto II di Sassonia) e cappellano di corte. Dopo appena un anno, dovendo il ministro tornare in Italia, rientrò con lui ...
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Scrittore e saggista italiano (Roma 1925 - ivi 2014). Ha insegnato letteratura latina all'univ. di Pisa. Più che per i suoi studi accademici (pregevoli e originali quelli su Cesare e Lucrezio), è noto [...] ; Reds, 2003; Cronaca di follie e amori impossibili,
2004
Tra le sue opere più recenti occorre ancora citare: Giulio Cesare (2006); Come leggere Virgilio (2007); L'interdetto (2009); Augusto. Braccio violento della storia (2011); Match nullo (2013). ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] i priapei a variazioni licenziose. I priapei di Tibullo e una raccolta di 80 priapei anonimi composti nell’età di Augusto o poco dopo sono caratterizzati dall’audacia delle immagini.
Proprio dei componimenti priapei è il verso priapeo. Si trova già ...
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WACKENRODER, Wilhelm Heinrich
Bonaventura Tecchi
Scrittore, nato a Berlino il 13 luglio 1773, ivi morto il 20 gennaio 1798. Figlio di persone agiate (il padre era un alto magistrato prussiano, la madre [...] del Vasari. Spiritualmente e cronologicamente, W. appartenne al primo gruppo romantico del cosiddetto "cenacolo di Jena" con Federico e Augusto Guglielmo Schlegel, Novalis, e L. Tieck. Ma nel commercio della vita pratica W. visse quasi isolato: unico ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
augusto2
augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. nome proprio, dal fr. Auguste (fam. Gugusse)]. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo...