GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] volta stimolati da recenti ritrovamenti epigrafici, il G. dedicò all'analisi della riorganizzazione compitale urbana promossa da Augusto e al conseguente problema delle cosiddette ere vicaniche "anomale" (ibid., XVI [1888], pp. 221-239; XXXIV [1906 ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] . anc., p. 13 (Hippo Regius); E. Marec, Le F. d'Hippone, in Libyca, II, 1954, p. 363 ss. Foro di Aosta: P. Barocelli, Augusta Praetoria, 1948, c. 148, n. 17, tav. V. Fori nelle province: J. E. Wymer, Marktplatzanlagen d. Griech. u. Römer, 1916, p. 25 ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] Grannus e Sirona. Strade statali congiungevano I. sia con l'Italia che con la Retia (Aquileia per la prima, e Augusta Vindelicum = Augsburg per la seconda), ed infine con le strade del limes danubiano (sopra Ovilava = Wels). Il territorio della città ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] del propretore P. Licinio Murena (84-81 a. C.); seguì dopo Filippi il culto di Cesare e infine, diffusissimo, quello degli Augusti. Vi sono alcuni documenti che attestano altresì l'esistenza di un κοινόν delle città della P., che ebbe un proprio ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] e. semicircolari nelle terme di Agrippa, costituenti con l'edificio del Pantheon un unico complesso monumentale, e nel contemporaneo Foro di Augusto. Un certo impiego di e. del tipo rettangolare si aveva nelle terme di Tito, presso il Colosseo, e in ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] nella posizione ricordano molto le figure dei Diadochi ellenistici, ma ambedue indossano la corazza di tipo ellenistico; le teste-ritratto di Augusto e Agrippa. Un pezzo di grande valore è un rilievo attico del V sec. a. C., rappresentante una Nike ...
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DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] (S. Tecla), cit., entrambi con qualche errore ed omissione.
Bibl.: A. Calderini, La "Forma Urbis Mediolani" nell'anno bimillenario di Augusto, Milano 1937, pp. 8-14; necrologi, in Ambrosius, XXIV (1948), pp. 94-97; in Boll. d'arte, s. 4, XXXIII ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] romana numerosi di questi monumenti, di diversa grandezza, furono trasportati in Italia e poi a Costantinopoli. A Roma già Augusto comincia a inserire gli o. nella nuova sistemazione urbanistica della città: uno fu drizzato nel Circo Massimo e vi fu ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] e della Corsica durante il dominio romano, Roma 1923, I, pp. 20, 112, 361 ss.; P. Meloni, L'amministrazione della Sardegna da Augusto, in L'Erma, Roma 1958, prosop. 73 Tucuriano; G. Pesce, Sardegna punica, Cagliari 1961, pp. 43, 54, 56 ss., figg. 4 ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] del Foro iniziato da Domiziano che prese il suo nome e fu anche detto Foro Transitorio, poiché collegava il Foro di Augusto con quello di Vespasiano. Il lato di fondo, cioè quello orientale, era occupato da un tempio di Minerva, ora scomparso, e ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
augusto2
augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. nome proprio, dal fr. Auguste (fam. Gugusse)]. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo...