Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] un serio pericolo, rivolse il pensiero "[...] agli insegnamenti teologici e filosofici, i quali nella corte del divo augusto serenissimo imperatore, il signore padre nostro, un grande numero di venerabili dottori ci aveva dati intorno alla natura ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] crisi in cui precipitò ben presto il Regno polacco (risolta solo l'anno dopo con l'elezione al trono di Augusto II di Sassonia) sconsigliò il governo marciano dal compiere un passo che avrebbe potuto coinvolgerlo in futuri imprevedibili impegni, e ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] , l'incaricato d'affari toscano a Vienna, premeva soprattutto sull'elettore di Baviera), l'imperatore restò irremovibile. Privo dell'augusto perdono, il D. trascorse in esilio i suoi ultimi anni, dapprima (come minimo nel biennio 1697-98) a Ravenna ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] ducale nel 1735. Per due volte venne nominato ambasciatore straordinario: in occasione dell'elevazione al trono di Polonia di Augusto III (28 luglio 1736) ed al soglio pontificio di Benedetto XIV (17 ag. 1740); ma entrambe le legazioni, di ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] e spedizioni 1870-76, e scatola di zinco contrassegnata col n. 2; Diario e Lettere varie, presso i discendenti Augusto Giacomo e Daniele di Castelnuovo; Calendari reali, Torino 1867-77; Lettere di Vittorio Emanuele II, a cura di F. Cognasso ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] ", in L'Archiginnasio, X (1915), pp. 74 ss.; La difesa di Venezia nel 1848 nei carteggi di Carlo Berti Pichat e di Augusto Aglebert, Bologna 1919; prefazione e cura di I moti del 1820 e 1821 nelle carte bolognesi, ibid. 1921; Minuzzoli di storia del ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] s., 280; R. Ciampini, Un osservatore italiano della Rivoluzione francese. Lettere inedite di Filippo Mazzei al re Stanislao Augusto di Polonia, Firenze 1934, p. 44; Id., La caduta della monarchia 1792. In appendice: lettere inedite degli ambasciatori ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] incombente dissesto finanziario, il duca aveva venduto un centinaio circa fra le tele più prestigiose della sua galleria a Federico Augusto III, re di Polonia ed elettore della Sassonia; e a ben poco valse, tardivo ormai, il tentativo di recuperarle ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] i documenti con il mito, la cui supposta radice popolare venne messa in dubbio, nello stesso periodo, dallo storico Augusto Campana. Il mito perse progressivamente di coerenza e si sfrangiò in rivoli diversi a documentare ora la crudeltà estrema, ora ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] dei mercenari teutonici di stanza al Cerruglio, riuscì a penetrare nella città di Lucca grazie al tradimento del presidio dell'Augusta, esso pure tedesco, e, occupatala, si affrettò a richiamare il deposto duca e i suoi familiari. Il C. riparò nelle ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
augusto2
augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. nome proprio, dal fr. Auguste (fam. Gugusse)]. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo...