Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta un punto di svolta nella relazione tra mass media e equilibri geopolitici nel mondo arabo. Per comprendere la portata di questo evento bisogna [...] focalizzarsi sul finanziatore unico di Al Jazeera: l’emirato del Qatar, un paese che, sotto la guida dell’emiro Hamad bin Khalifa Al Thani, si è trasformato, negli ultimi 15 anni, da entità insignificante ...
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Figlio (Hitzacker, presso Lüneburg, 1627 - Hedwigsburg 1694) del duca Augusto di Brunswick-Wolfenbüttel, a cui succedette nel 1666; s'impadronì della città di Brunswick nel 1671, e si associò (1685) al [...] governo il fratello Antonio Ulrico, il quale alla sua morte rimase unico duca di Brunswick-Wolfenbüttel ...
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Poeta brasiliano (n. 1884 - m. Leopoldina 1914). Una tormentata angoscia, espressa con asprezza di linguaggio, domina la sua breve produzione (Eu, 1912). ...
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Figlio (Brunswick 1804 - Ginevra 1873) di Federico Guglielmo, gli successe nel 1815 dapprima sotto la tutela del futuro Giorgio IV d'Inghilterra. Scacciato dal trono per il suo dispotismo (1830), vagò per l'Europa, più volte tentando, con varî maneggi politici, di recuperare il potere. Stanco e deluso, visse a Londra e a Parigi, ritirandosi infine a Ginevra ...
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Figlio (Weimar 1757 - Graditz, Torgau, 1828) del duca Ernesto Augusto II, rimasto orfano del padre nel 1758, fu allevato dalla madre duchessa Maria Amalia, che gli diede per precettore Wieland. Assunte [...] nel 1775 le redini del potere, volle come consigliere Goethe. Fu tra i promotori del Fürstenbund contro l'invadente politica di Giuseppe II. Con buon senso rifiutò nel 1787 l'offerta della corona di Ungheria. ...
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Erede presuntivo al trono di Danimarca (Copenaghen 1798 - Przemków, Slesia, 1869). Dal 1814 a capo della linea cadetta della casa reale danese; protestò contro la "lettera aperta" con cui Cristiano VIII di Danimarca si era opposto, nel 1846, alle aspirazioni d'indipendenza dei ducati di Schleswig e di Holstein; e richiese contro la corona l'aiuto prussiano, che condusse alla guerra del 1848-51. Dovette ...
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Figlio (Dannenberg 1579 - Wolfenbüttel 1666) di Enrico di Dannenberg, duca dal 1635, fu uno dei principi più colti del suo tempo. Scrisse un'opera sul gioco degli scacchi (pubblicata sotto lo pseudonimo di Gustavus Selenus, 1616) e un libro sulla crittografia (1624); ricostruì il paese dopo le distruzioni causate dalla guerra dei Trent'anni, e vi riformò (1651) l'ordinamento scolastico. Fondò la biblioteca ...
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Nato a Villefranche-de-Rouergue il 22 settembre 1684, questo nipote di Fouquet, il soprintendente delle Finanze, entrò prestissimo al servizio di Luigi XIV, che era pur stato l'autore delle sventure di suo nonno, e, giovanissimo, si distinse molto durante la guerra di successione di Spagna. Maresciallo di campo nel 1718, egli partecipò alla guerra contro Filippo V di Spagna, ma, essendo amico del reggente, ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
augusto2
augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. nome proprio, dal fr. Auguste (fam. Gugusse)]. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo...