filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] al sec. 20°, nei più vari contesti teologici, nella riflessione epistemologica e nel metodo sperimentale. Sotto l’impero di Augusto e dei suoi successori la pax romana e la simbiosi delle culture favorirono un clima di tolleranza, aperto al ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] fra i 12 e i 18 anni.
Per essere più precisi, poniamo l'inizio dell'adolescenza in rapporto con le esperienze psicologico-emozionali connesse con la pubertà, e la conclusione della stessa nel momento in ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] fatto la stessa cosa con l'intolleranza, e aveva stabilito un diritto universale di coscienza": infatti la tolleranza, che concede la libertà di coscienza, è una forma di 'dispotismo' come l'intolleranza, ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] autobiografia viene rappresentato nell'atto di ammonire i suoi parrocchiani a non abbandonare il Vangelo e a non diventare, in conseguenza di ciò, utilitaristi". Di lì Mill prese il termine quando, nel ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] e più tardi anche funzionario malatestiano (depositarius di Sigismondo), appartenente a un ramo della nobile famiglia di Sassoferrato che si era fissato a Rimini al principio del sec. XIV, e della sua ...
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Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] storica, si ripercorrono i passaggi che ne hanno sancito l’autonomia dagli altri settori del diritto e si indicano i principi fondamentali della disciplina vigente.
Il diritto tributario nell’ordinamento ...
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Augusto Cerri
Abstract
Il buon andamento è riferibile all’attività legislativa, giurisdizionale, amministrativa, secondo le peculiarità di ciascuna ed, in ogni caso, consiste nella efficacia e, cioè, [...] , P.–Urata, K., ed. by, Challenges of Multilevel Constitutionalism, IVR 21st World Congress, Lund, Sweden, 12-18 August 2003, Cracow, 2004, 171; Andreani, A., Il principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione, Padova, 1979 ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] sistema il ruolo della Corte costituzionale nella garanzia del principio di legittimità costituzionale assume senza dubbio rilievo preminente, anche se non esclusivo. Esaminato sinteticamente il sistema ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] sono sovente inclusi in costituzioni rigide mentre la metodologia è data da procedimenti sovente normativamente regolati. Un insieme di ragioni ha condotto a considerare la sede privilegiata delle decisioni ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] fra gli uomini di tali contenuti si afferma nel pensiero giudaico cristiano ed in quello stoico e non presuppone necessariamente un regime democratico ma, almeno, un regime non dispotico. L’eguaglianza ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
augusto2
augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. nome proprio, dal fr. Auguste (fam. Gugusse)]. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo...