Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] inviato a dar fine alla notte e principio al giorno della vera filosofia; si presentava annunziatore d'una suprema e totale sapienza, Sebastiano Maturi, Bruno e Hegel, a cura di Augusto Guzzo, Firenze, Vallecchi, 1926: interesse risorgimentale ai ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] alla cognizione di ciò che è divino (capitolo 13).
Follia vera e propria è paragonare ciò che deriva dalla generazione, e Antonio, che a sua volta ebbe la peggio nei confronti di Augusto; questi regnò cinquantasei anni, e poi, sotto Tiberio, ci furono ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] rovinosa della sua ira, quello perverso; la vera religione permette di mantenersi fedeli ai valori di 91-92; G. Bonamente, La “svolta costantiniana”, in Chiesa e impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, Roma 2001, pp ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] testi siciliani, si apre, come è ormai noto, con una vera e propria traduzione (che non per questo però andrà considerato necessariamente il una sorta di longa manus a corte dell'augusto promotore incaricato di gettare le basi del movimento poetico ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] schemi dell’intelletto per giungere a una più vera comprensione dell’oggetto). La visione nietzschiana portò a e Pippo Oriani, dai progetti fantastici di Ottorino Aloisio, Cesare Augusto Poggi, Virgilio Marchi e altri, da Giuseppe Terragni (monumento ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] tra gli uomini, per ottenere perdita e perversione della vera pietà, tutti i tipi di inganni e in particolare quello accaduto che il potere romano toccasse il suo apice, quando Augusto per primo ha stabilito la sua monarchia sulla maggior parte ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ’altro, da uno scrittore al suo predecessore, da una citazione vera a una falsa e viceversa superava di gran lunga persino le cifrate nei versi pari con la chiave privata dell’imperatore Augusto e in quelli dispari con chiavi militari lacedemoni (chi ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] modo riproduca e rilanci nel presente quello della Roma di Augusto (con il rilievo dei suoi classici più grandi e universali giorno.
Con particolare asprezza e in forme davvero estreme una vera e propria guerra di canoni ha luogo negli Stati Uniti d ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] . Sicché il cristianesimo stesso appariva non solo come la vera e unica religione, ma anche come quella che più d'essere pauroso al fragore della folgore ... avrei risposto che Cesare Augusto soffriva dello stesso male. Se mi avessi detto, e se io ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per cavillare". Strumento di sicura validità è, invece, "una vera et efficace riforma..., e questa, quanto sarà maggiore, tanto concedere ai teologi la lettura di libri proibiti, giunse ad Augusta il 17 febbr. 1566, accompagnato da uno stuolo di ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...