La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] politica che caratterizza quest’epoca (era dai tempi di Ottaviano Augusto che un imperatore non rimaneva al potere per oltre trent’anni la fine delle persecuzioni, si assiste a una vera esplosione di sarcofagi a soggetto cristiano; si costituiscono ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] il papato produce in realtà durante gli anni di Federico una vera e propria storiografia, al di là delle vite di Innocenzo III francese. Questo quadro positivo, che segna l'età di Filippo Augusto, non attraversa invariato il sec. XIII. Va detto che ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] stato lui a mandare la madre Elena in Palestina alla ricerca della vera croce: «Lo stesso anno, il divino (θεῖος) Costantino inviò e unico sovrano [μονοκράτωρ] Diventa il rampollo dell’augusto regno di Cristo,
Il primo degli imperatori legato a ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di tutti gl’altri e che la donatione di Costantino non sia vera e quelle di Pipino, di Carlo Magno, di Ludovico Pio et quale racconta succeduto in quella gran città il battesimo di esso Augusto, la sontuosa donazione che si pretende da lui fatta alla ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] metà del I secolo a.C. e al modo in cui Ottaviano Augusto, instaurando una nuova pax deorum su basi salde, aveva insegnato a risurrezione dei corpi e nella felicità dopo la morte (la vera vita contrapposta a quella transeunte e caduca di quaggiù) il ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] difensore della divina fede, e per ciò stesso partecipo della vera luce […] con al mio fianco la Potenza di questo Viator, 41 (2010), pp. 1-22.
50 I.W. Drijvers, Helena Augusta, the Cross and the Myth: Some New Reflections, in Millennium, 8 (2011), ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] concesso di progredire nella carriera e dunque di beneficiare di una vera ascesa sul piano sociale. Ma le difficoltà dell’innesto nella diventare ministro è, nel febbraio del 1868, Augusto Antonio Riboty, intenzionato a sollevare le sorti compromesse ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] La fonte più limpida, più efficace, più santa di una pietà vera e interiore è la Bibbia»39. Nella Lettera pastorale su La sempre nel 1920. Nello stesso periodo il vescovo di Monreale Augusto Intreccialagli, in una relazione alla Santa Sede, poneva il ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] si tratta di colui che ha difeso la vera fede e l’ortodossia contro tutti i suoi concede ai cristiani di praticare il culto che loro aggrada, reso pubblico dall’Augusto per paura di Costantino e Licinio, pur fingendo di farlo di sua spontanea ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] vittoria riportata generò in Costantino la convinzione di essersi affidato alla vera divinità, insieme con la capacità di «adattarsi alla situazione» di essere divenuto l’indiscusso Augusto d’Occidente, la parte dell’Impero in cui il paganesimo era ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...