Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] conoscere la volontà del popolo; ma l'11 settembre un'improvvisa rivolta promossa dai militari, comandati dal generale AugustoPinochet, provocò il bombardamento e l'assalto al palazzo presidenziale, dove A., rifiutatosi di arrendersi, morì. Il 23 ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] con i lettori Parise risponde.
Nel 1976 una porzione dei reportage internazionali – se n’era aggiunto uno sul golpe di AugustoPinochet in Cile – fu raccolta per Einaudi in Guerre politiche (Torino). Risale al 1976 anche il nuovo amore per una ...
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Littín, Miguel
Pedro Armocida
Regista cinematografico cileno, nato il 9 agosto 1942 a Palmilla (O' Higgins). Tipica figura di regista impegnato e militante, appartiene alla generazione di cineasti [...] posizioni radicali del MIR (Movimiento de Izquierda Revolucionaria). Il colpo di stato militare del 1973 capeggiato da AugustoPinochet lo obbligò all'esilio. Ultimò a Cuba La tierra prometida (1973), sulla fugace esperienza socialista vissuta dal ...
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Militare e uomo politico cileno (Valparaíso 1915 - Santiago del Cile 2006). Comandante delle forze armate dal 1973, guidò il golpe che depose il governo di S. Allende. Presidente della giunta militare, dal 1974 presidente della Repubblica, instaurò un sanguinoso regime dittatoriale. Sconfitto da un plebiscito (1988), lasciò il potere nel 1990, rimanendo però alla guida delle forze armate fino al 1998, ...
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bimbominkia
s. m. (spreg.) Nel gergo della Rete, giovane utente dei siti di relazione sociale che si caratterizza, spesso in un quadro di precaria competenza linguistica e scarso spessore culturale, per un uso marcato di elementi tipici della...
extragiuridico
agg. Che è al di fuori dell’ambito giuridico. ◆ Va abbandonato quel concetto extragiuridico che è il «controllo di legalità», che è tanto generico quanto, di fatto, pericolosamente sconfinante nell’esercizio del potere politico....