Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] iniziale, favorita dal forte accento iniziale d’intensità del sostrato mediterraneo; il conseguente indebolimento delle vocali , ironia e autoironia indulgenti.
L’età di Augusto avvertì con urgenza il bisogno di sintetizzare la storia di Roma e di ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] del suo canto le grandi gesta di Augusto, che riempivano allora il mondo, troppo legate alla contingenza storica; ma di Elio Donato, secondo la quale V. fu alto, bruno, di forte ossatura e conservò per tutta la vita l'aspetto di un contadino. Altra ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] rimase otto anni. Il raccoglimento dell'esilio maturò in lui la tendenza alla riflessione filosofica e morale, già forte in gioventù, e determinarono tutto il corso e l'orientamento della sua vita. S. proponeva a Nerone come modello Augusto, pur ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] tesi su W. Whitman; discepolo di Augusto Monti, amico di L. Ginzburg e di senso di solitudine e vuoto, più forte dopo la fine di un'esperienza da La spiaggia (1942) a Feria d'agosto (1946), da Il compagno (1947) e Dialoghi con Leucò (1947) a La luna ...
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Scrittore e saggista italiano (Roma 1925 - ivi 2014). Ha insegnato letteratura latina all'univ. di Pisa. Più che per i suoi studi accademici (pregevoli e originali quelli su Cesare e Lucrezio), è noto [...] di, 1986) si associa a una forte tensione espressiva, emblematica di un disagio , 1965; La vecchia sinistra, 1970; Il sorriso di Giulia, 1979; Autobiografia di Virgilio (2007); L'interdetto (2009); Augusto. Braccio violento della storia (2011); Match ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] delle perturbazioni locali è in genere talmente forte da mascherare il più delle volte la tendenza generale del così al momento di iniziare la spedizione navale contro Sesto Pompeo, Augusto fece sacrificare ai venti e a Nettuno (Appiano, Bell. civ., ...
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WACKENRODER, Wilhelm Heinrich
Bonaventura Tecchi
Scrittore, nato a Berlino il 13 luglio 1773, ivi morto il 20 gennaio 1798. Figlio di persone agiate (il padre era un alto magistrato prussiano, la madre [...] senso classico; E. J. Koch, che aprì a W. il mondo della letteratura tedesca medievale e lo mise a contatto con di Jena" con Federico e Augusto Guglielmo Schlegel, Novalis, e L simpatia verso l'arte "umana, sana, forte" di Dürer e in genere per un ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo cercarla è un gran pregiudizio ch'ella non vi sia»; e «Io da Augusto Franchetti per la «Nuova Antologia»: «L'avevo scritto una sera d'agosto per dare sfogo alle forti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] la luce del sole vince ogni capacità dell'occhio umano, anche se forte e, in modo ancora maggiore, quella di un occhio debole. Ora universale instaurata da Augusto fu, nella sua relativa perfezione mai più raggiunta né raggiungibile, il frutto di una ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] empia quella di chi sostiene che i gentili fossero più forti e valorosi dei cristiani perché questi, inclini per la /CatalogoDEBOW.pdf (29 nov. 2012), e il progetto Emblematica Online della Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel: http://www.hab.de/ ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...