Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] si poneva in forte competizione con le partire dalla fine del V secolo, esordendo con il can. 2 del sinodo di Acacio (486)69 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar IX ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] se l’influenza di Costantino fosse ugualmente forte in entrambe le parti dell’Impero. L’avanzata verso sud attraverso l’Italia e la vittoria a ponte Milvio su Massenzio (che aveva rivendicato il titolo di Augusto nel 306/307) avvennero solo alla fine ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] completamente alla sprovvista: nonostante le loro forti proteste, ogniqualvolta costoro non riescono a a malincuore, ma i due Augusti liberamente, ammettono che la politica tetrarchica, volta a imporre con la forza il credo religioso dello Stato, è ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] [corsivo nostro] il monoteismo. Ciò che però ha avuto, in linea di principio, inizio con Augusto è diventato realtà al […] Non sono convinzioni o opinioni umane, anzi in termini ancora più forti: non è lo zelo umano per la fede che fa i martiri. ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] camere economiche sperimentate nelle democrazie popolari.
In epoca contemporanea il sistema bicamerale appare (in qualche modo) funzionante solo negli Stati federali, o in quelli a forte decentramento regionale ove, mediante la seconda camera, viene ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il diritto di cittadinanza anche la Gallia Cispadana e la Transpadana.
Augusto divise l’I. in 11 regioni: 1. Campania (comprendente anche il Rifondazione Comunista (PRC).
Grande significato ha ilforte successo riportato nell’I. settentrionale alle ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Marte Ultore. Il Campo Marzio è certamente il settore urbano dove più forte è l’impronta lasciata da Augusto, che in questa zona riservò un’area per il suo mausoleo, l’Ara Pacis e il Solarium. Vipsanio Agrippa risanò il Campo Marzio costruendovi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] indigene; le province furono pacificate sotto Augusto, e, grazie all’intensa colonizzazione, al 2019, 136 seggi), che non ha comunque ottenuto la maggioranza assoluta, ilforte ridimensionamento dell'ultradestra di Vox (12,3%, -19%), che si è ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] i prodotti di interesse industriale si rileva ilforte progresso della barbabietola da zucchero, con (a E), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] determinò un attrito che vide i feudatari allearsi con Filippo II Augusto, in procinto di invadere l’Inghilterra, anche per istigazione di conflitto, distinguendosi fra gli alleati europei per ilforte sostegno alle scelte di Washington. Seguì una ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...