Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato ilForte per la grande [...] giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchia assoluta (pace di molto, in Dresda, la raccolta di dipinti iniziata dall'elettore Augusto I e fondò con essa (1722) la Galleria di quella città. ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] Ricostruita e ampliata dopo l’incendio del 1591, ebbe grande impulso dall’elettore Federico AugustoilForte (1694-1733), dal 1697 re di Polonia con il nome di Augusto II, che l’abbellì, l’ampliò e sviluppò in particolare l’industria della porcellana ...
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Figlio (Stoccolma 1682 - Fredrikshald 1718) di Carlo XI e di Ulrica Eleonora di Danimarca. Alla morte del padre aveva quindici anni, ma, dichiarato maggiorenne di lì a pochi mesi, salì subito sul trono. [...] re di Danimarca, si rivolse contro i Russi, che furono battutti sanguinosamente a Narva (1700). Quindi batté AugustoilForte e lo costrinse (1706) a rinunciare al trono di Polonia e a riconoscere re Stanislao Leszczyński. Nel 1707 iniziò la campagna ...
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Uomo di stato tedesco (Gangloffsömmern, Turingia, 1700 - Dresda 1763); fece rapida carriera alla corte di AugustoilForte, elettore di Sassonia e re di Polonia, fino a divenire (1733) presidente di camera, [...] dell'intera amministrazione. Favorito anche del successore, Federico Augusto III, che lo nominò anche primo ministro (1746 Alla capitolazione dell'esercito sassone a Pirna (1756), accompagnò il re a Varsavia, mentre Federico II faceva bruciare, per ...
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Generale (Stoccolma 1625 - ivi 1703). Addetto al quartier generale di Carlo X (1656-60), fu incaricato d'esaminare (1658) lo stato dei ghiacci sul Belt, così che Carlo X poté invadere la Danimarca da quel [...] Nominato maresciallo di campo (1693) e governatore generale della Livonia (1696), salvò (1700) Riga dall'improvviso attacco d'AugustoilForte, re di Polonia. Nel 1702 si ritirò a vita privata. Preparò una grande raccolta di disegni topografici della ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] verso est, superando il limite dell’Eufrate, imposto da secoli a partire da Augusto. Il confine scendeva dalla regione circondato da dodici vescovi (numero dalla forte valenza simbolica, poiché richiama il collegio apostolico), e ad essi vanno ...
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Augusto II
Re di Polonia (Dresda 1670-Varsavia 1733). Figlio del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto. Soprannominato [...] ilForte per la grande prestanza fisica, ottenne, dopo essersi convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l’inizio del suo regno sembrò realizzare il la raccolta di dipinti iniziata dall’elettore Augusto I e fondò con essa (1722) ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] quali si venne delineando sul piano della tattica una nuova unità, la coorte, forte di circa 600 uomini.
Cessate le guerre civili, Augusto dovette risolvere il grave problema della riorganizzazione dell’e., che doveva essere adibito alla difesa del ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] terra ai cristiani Costantino sottolineava nei termini più fortiil suo personale regalo alla comunità. L’impressione come ormai fusa con la tradizione cristiana. Come già Augusto, Costantino fu esentato dal tabù della sepoltura entro i limiti ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] potere, e della malattia e morte dell’Augusto Galerio, senza menzionare l’editto49, il cui testo tràdito ha la forma di violento contro di loro, perché la loro resistenza è troppo forte, ma presenta questa rinuncia anche come ἐπιείκεια (clementia)92. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...