FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] il F. riuscì a raggiungere il campo nemico il 7 genn. 1896, in tempo per assistere, il giorno 11, ad un disperato attacco abissino al forte di Makallè, e ricevere il Crispi e Menelich nel Diario inedito del conte Augusto Salimbeni, a cura di C. Zaghi, ...
Leggi Tutto
Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] di sceneggiatore che lo fece collaborare con registi quali Augusto Genina, Alessandro Blasetti, e ancora Camerini. Con Soldati dai forti richiami pittorici (la pittura del Quattrocento, Paolo Uccello, Pisanello ecc.), dall'altro il ricreare un ...
Leggi Tutto
Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] però Cesare nel 52 sconfisse, nonostante la forte inferiorità numerica dei Romani, grazie alla superiorità del di guerre civili, nel 27 Ottaviano divenne il primo imperatore di Roma, col nome di Augusto.
Cesare scrittore
Cesare fu un grande oratore ...
Leggi Tutto
Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] aerea e insieme per il tragico e il melodrammatico. Questa particolare cifra Buñuel e Les amours de minuit (1930) di Augusto Genina. Nel 1930-31, per l'agenzia pubblicitaria clima melodrammatico e dalla forte carica simbolica degli ambienti in ...
Leggi Tutto
Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] antico, sono anche alla base del racconto dell’altro storico delle origini di Roma, il greco Dionigi di Alicarnasso, vissuto al tempo di Ottaviano Augusto: per questo si dice che Livio e Dionigi rappresentano la visione ‘tradizionale’ della storia ...
Leggi Tutto
Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] altri Cesari. Poiché in questo modo il potere imperiale si divideva tra quattro persone ‒ i due Augusti e i due Cesari, appunto ‒, egli prese il potere in un'età di forte crisi, tutta la sua azione fu mirata a restituire allo Stato il suo antico ...
Leggi Tutto
Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] per la crociata, vendendo terre della corona, diritti, uffici, vescovati ed esaurendo il tesoro accumulato dal padre. Raggiunse (1190) a Vézelay il re di Francia Filippo Augusto e partì poco dopo da Marsiglia con ottomila uomini. Giunto a Messina ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a pochi punti di vista obbligati e si presenta in forte scorcio), tendono a concentrarsi sulle figure e sulle scene, celebri esempi presenti in Roma, come Marforio nel Foro di Augusto presso il tempio di Marte Ultore e più ancora i cosiddetti Nilo e ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] del suo canto le grandi gesta di Augusto, che riempivano allora il mondo, troppo legate alla contingenza storica; ma di Elio Donato, secondo la quale V. fu alto, bruno, di forte ossatura e conservò per tutta la vita l'aspetto di un contadino. Altra ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] rimase otto anni. Il raccoglimento dell'esilio maturò in lui la tendenza alla riflessione filosofica e morale, già forte in gioventù, e determinarono tutto il corso e l'orientamento della sua vita. S. proponeva a Nerone come modello Augusto, pur ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...