La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] unico sovrano [μονοκράτωρ] Diventa il rampollo dell’augusto regno di Cristo,
Il primo degli imperatori , T. Braccini, Torino 2008, pp. XXIV e XXVI-XXVII); Le monde byzantin, III, L’Empire grec et ses voisins XIIIe-XVe siècle, sous la direction de A. ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] succeduto in quella gran città il battesimo di esso Augusto, la sontuosa donazione che si pretende da lui fatta les pécheurs, Dieu convertit aussi les Empereurs […])».
35 Cfr. ivi, art. II-III, pp. 33-34 e soprattutto art. XXIII, pp. 52 segg.
36 Cfr. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] del I secolo a.C. e al modo in cui Ottaviano Augusto, instaurando una nuova pax deorum su basi salde, aveva insegnato a successo e la sua diffusione nell’Impero, soprattutto tra II e III secolo, è stato da non pochi studiosi considerato come il reale ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Viator, 41 (2010), pp. 1-22.
50 I.W. Drijvers, Helena Augusta, the Cross and the Myth: Some New Reflections, in Millennium, 8 (2011 2009), pp. 465-486, in partic. 476.
58 Eus., v.C. III 33,135.
59 S. Gibson, The Excavations at the Bethesda Pool in ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] nel 1920. Nello stesso periodo il vescovo di Monreale Augusto Intreccialagli, in una relazione alla Santa Sede, poneva il religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, III, L’età contemporanea, Roma-Bari 1995, p. 396.
101 Cfr. L’ ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] edizione degli Annales pubblicata a Venezia nel 1787, III, pp. 537 segg., da cui abbiamo desunto concede ai cristiani di praticare il culto che loro aggrada, reso pubblico dall’Augusto per paura di Costantino e Licinio, pur fingendo di farlo di sua ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] medesima formula in Inst. I 2,6 e con riferimento ad Augusto in D.C., LVI 28,2-3.
7 Fornisce una sintetica 9,29,4 per l’adulterio e Cod. Theod. IX 24,1 per il ratto.
100 Cod. Theod. III 16,1.
101 Cod. Theod. IX 8,1 = Cod. Iust. IX 10,1.
102 Cod. ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] supremazia dell’Impero romano sull’Armenia, iniziata ai tempi di Augusto, comportava la pratica di far incoronare il re di Armenia awstos, V 44.
71 P῾awstos, IV 4; V 31; Mosè di Corene, III 20.
72 Cfr. P῾awstos, V 31.
73 Il termine, che designa il ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...]
4 Cfr. Plin., epist. X 96.
5 Licinio è nominato Augusto l’11 novembre 308. In nessuna fonte si fa riferimento all’assegnazione in Eusèbe de Césarée, Histoire ecclésiastique, cit., I, p. 34, nota 3; III, p. 50 nota 1; IV, pp. 125-126.
147 Cfr. Eus., ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] avrebbe trovato il consenso di Gregorio VII o di Innocenzo III. Si era realizzata, infatti, con Costantino «l’ associati al giudizio pure tre vescovi gallici. L’errore dell’Augusto venne quando questi concesse l’appello contro il giudizio già ...
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