AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] ; vi si son voluti riconoscere anche ritratti di Augusto e Tiberio. Sull'architrave è stata ritrovata l' Armenia, I, Londra 1842, p. 529; Ch. Texier, Description de l'Asie Mineure, III, Parigi 1849, p. 149 ss., tav. 150 ss.; Ch. Texier-R. P. Pullan ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] estense di Modena acquistata dall'elettore Federico Augusto di Sassonia nel 1746, nonché la Madonna 1-24; S. Bergeon, P. P. e i fondamenti del restauro moderno, in Archeopiceno, III (1995), 10, pp. 5-10; A. Silvestro, Dove e quando è nato P. ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] la città di pietra e di mattoni, fondata probabilmente da Augusto, T. romana sorgeva poco lontano dal corso del Po le statue della principessa reale Redid della dinastia III, di Amenhotep II, di Thutmosis III e di Tutankhamon a fianco del dio Amenrāc ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] le chiese di SS. Apostoli e S. Vittoria. Un tempio di Augusto è noto da una iscrizione rinvenuta nel centro della città e sarebbe il XIV secolo, con una premessa dal Il alla fine del III ed un epilogo che giunge stancamente al XVIII. La premessa è ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] Le Corbusier e l'Italia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, III [1972], 2, pp. 817-871); il F. curò inoltre la voce pp. 14-20; La casa dei Cavalieri di Rodi al Foro Augusto, Roma 1951).
Già dal 1932 il F. aveva iniziato ad occuparsi ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] avanti ASCT), Ordinati, 1726, c. 2r). Come osservò Augusto Cavallari-Murat, «a molte riprese si trovò a essere l di Vesme, Schede Vesme: l’arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, III, Torino 1968, pp. 839 s.; A. Cavallari-Murat, Come carena viva, ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] a. C., e più tardi. Nella lorica della statua di Augusto da Prima Porta al Vaticano, sulla quadriga di profilo è rappresentato Mitt., XLII, 1927, p. 209 ss.; fig. i; Marbach, in Pauly-Wissowa, III A, i, 1929, c. 902 ss., s. v., n. i (questioni e ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] tondo. Si distinguono due coppe con scene storiche (Augusto in trono, trionfo di Tiberio), una patera con .; J. Day, Agriculture in Life of Pompeii, in Yale Class. Studies, III, 1932, p. 165 ss.; M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'impero ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] anche il nome di ludus matutinus. Celebri le venationes dell'età di Augusto (cfr. Resgestae: ed. H. Volkmann, Kl. Texte, 29-30 fig. 7369; H. A. Grueber, Brit. Mus. Cat. Coins, III, 1910, tav. 57, 17. Rilievo di Villa Torlonia, combattimento tra ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] ebbe con le più meridionali di esse, quando nella seconda metà del III sec. a. C. regnava su vasto territorio la regina Teuta con e geografica ormai ben precisa. Se, come pare, fu Augusto a portare i confini nord-orientali d'Italia all'Arsa, ...
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