Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] cum Planudea, Lipsia 1894-1906, I (Palatinae, I-VI, Planudeae, V-VII), II, pars prior (Palat., VII, Planudeae, III); III, pars prior (Palatinae, IX epp. 1-563 Planudeae, I); peraltro bisogna ancora ricorrere all'edizione didotiana di Fr. Dübner, in ...
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ODESSA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Sergio VOLKOBRUN
Città dell'Ucraina meridionale sorta a poco più di 30 km. a NE. del liman nel quale sfocia [...] e d'approdo: Istrian Issiakon, il porto Odessos. Nei secoli III-IV, durante la migrazione dei popoli, spariscono quei porti e il
Nella metà del sec. XVI, il re di Polonia Sigismondo-Augusto fu costretto a rendere il porto di Chadžibej al khān dei ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] Sardegna, giugno MCMXXVI, Reggio Emilia 1929; P. Barocelli, Il Piemonte dalla capanna neolitica ai monumenti di Augusto, parte I e III, in Bibl. soc. storica subalpina, CXXXIX, 1923; L. Mariani, Aufidena: ricerche archeologiche e storiche nel Sannio ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] fino dai più tardi tempi, e servì come base a tutte le ulteriori suddivisioni. Intanto essa fu adottata da Aristotele (Poet., III, 1448 a, 20-25), il quale rivolse la sua attenzione sul genere drammatico e specialmente sulla tragedia, che gli pareva ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] , vetri, testa bronzea di Medusa, medaglione aureo di Augusto.
Dalla seconda metà del sec. XVIII alla prima del sono scoperti nella contrada Settabile, in via Restara (prevalentemente del III periodo, ma con testimonianze pure del I e II), a Canevedo ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] quivi conservate si notano la tomba di Isabella, moglie di Filippo III di Francia (morta nel 1270), di artista francese; una ultima Sesto Pompeo tentò invano di espugnarla. L'imperatore Augusto ne assegnò il territorio secondo i limites graccani ( ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] costruzioni e nel modo di vivere. Al tempo di Augusto, ben si comprese che tutta la regione andalusa aveva S. Alvaro, lo stato omayyade di Spagna raggiunge con Abd ar-Raḥmān III una potenza straordinaria. Cordova conta 200.000 case, 600 moschee, 900 ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] di muro che resta presso il viale Aventino si può attribuire al sec. III o al massimo al II a. C mentre l'arco in alto è fu ampliato e restaurato da L. Cornificio, amico devoto di Augusto; e da lui la dea prese l'appellativo di Diana Cornificia ...
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MARX, Heinrich Karl
Augusto Graziani
Nacque a Treviri il 5 maggio 1818. Compiuti gli studî classici nella città natale frequentò corsi giuridici e filosofici nelle università di Berlino e di Bonn, laureandosi [...] profitti all'eguaglianza e si proponeva di eliminare tale contraddizione in un volume successivo della sua opera. Nel vol. III del Capitale, edito postumo dall'Engels, si trova un tentativo di eliminazione di questa contraddizione, ma è un tentativo ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] Arezzo d'altra parte produceva largamente, e forse fin dal sec. III a. C., anche vasi di quel genere che è detto comunemente di Dioniso e Arianna, un altro di Rodo con testa di Augusto e il nome dell'imperatore, un terzo con festoni e figura ...
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