Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] di Cocleus e aveva avuto una forte valenza polemica in chiave antiprotestante19. La nel giudizio dei riformatori tedeschi, in Costantino il Grande, cit., II, pp. 487-493; S. Zen, Novembris Constantino Augusto III et Licinio Augusto III consulibus, ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] macedone. La conseguenza di questa scelta iconografica forte è però la rinuncia alla caratterizzazione individuale del nel 335-336, il ritratto è utilizzato sia per Costantino Augusto che per i Cesari Costantino II, Costanzo II, Dalmazio e Costante, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , che con il suo forte sperimentalismo aveva raggiunto Augusto che un imperatore non rimaneva al potere per oltre trent’anni): ciò permise il 1997), éd. par D. Paunier, C. Schmidt, Lausanne 2001, II, pp. 58-73; Al. Cameron, Young Achilles in the Roman ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ‒ appaiono orientati verso una retorica di forte impronta giuridica e concreta, che forse non Augusto, non attraversa invariato il sec. XIII. Va detto che per il , in Le Liber censuum de l'Église Romaine, II, Paris 1905, pp. 18-36.
Gerardo Maurisio, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , i secondi, che diedero forte impulso alla storia del cristianesimo al popolo si rendessero più augusti e rispettosi73.
Il modo in cui Costantino aveva si trasmutò in primato e superiorità»; cap. VI, par. II, p. 185: «ciò ch’era maggioranza d’onore, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] cui Ottaviano Augusto, instaurando il fatto di regnare e di avere il comando sui suoi pari, di essere il più forte IV 13,1.
27 Porph., Abst. II 37,4,103-104.
28 Aug., epist. 17,35.
29 Aug., epist. 16,1.
30 Cic., div. II 148-149.
31 Aristid., Or. 26,11 ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Minore e della Palestina mostra il suo forte sviluppo nelle cosiddette carte di san il periodo 284-337: le sedi favorite degli Augusti sono sempre Roma, Treviri e Sirmio61. Poco più avanti Giulio Valerio, che sotto Costanzo II tradurrà in latino il ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] il più forte impegno, dall’Unità d’Italia, per ridurre il divario e superare la questione meridionale. Il 26.
2 Ibidem, pp. 68-69.
3 Cfr. G.M. Galanti, Testamento forense, II, Venezia 1806, p. 259.
4 Cfr. E.C. Banfield, Le basi morali di una ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] una forte limitazione ai cristiani di praticare il culto che loro aggrada, reso pubblico dall’Augusto per paura di Costantino Batiffol, Les étapes de la conversion de Constantin, II, L’édit de Milan, in Bullettin d’ancienne littérature ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] che prima di convocare il concilio di Arles, l’augusto aveva soltanto mantenuto distinguendole da quelle del successore Costanzo II, Batiffol smentì la tesi di per un lavoro su Cipriano che aveva sollevato forti polemiche (in cui vi era sostenuta la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...