BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] 'amicizia che legavano il B. ad Augusto Cavour, nipote di forte preoccupazione pubblica nella questione nazionale, e che il Le carte di G. Lanza, a cura di C. De Vecchi, I, Torino 1935; II e III, Torino 1936, ad Indices; Ediz. naz. d. scritti... di G. ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] cittadino. Dura fu la reazione di Federico II, che inviò a Ravenna il figlio Enzo per richiedere a quei sudditi l Ravenna, l'antica città più volte capitale, ancora di forte carica simbolica nella tradizione imperiale. La resistenza dei ravennati all ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] il B. gli raccomandava la costituzione di un forte regno dell'Italia settentrionale, comprendente la Lombardia, il Piemonte, Genova e il e la congiura militare nel 1814 per l'indipendenza italiana, I-II, Modena 1936-37, passim;E. R.Vincent, An attack ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] ai progetti di E. che miravano a un forte ridimensionamento dei privilegi ecclesiastici. Nel 1164, di fronte figlie. Nel 1180 egli contribuì ad assicurare il trono di Francia a Filippo Augusto come successore del padre Luigi. Ma gli ultimi ...
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Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] Raggiunse (1190) a Vézelay il re di Francia Filippo Augusto e partì poco dopo da Marsiglia con ottomila uomini. Giunto a Messina, costrinse il conte di Lecce, Tancredi, usurpatore del trono di Sicilia alla morte di Guglielmo II, a liberare la vedova ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] il s. fu portato a 600 membri, nel periodo dei triunvirati arrivò a più di 1000; Augusto e soprattutto dallo stabilirsi sempre più forte del potere del principe come potere nuovo subito dopo la morte di Innocenzo II (1143), allorché a capo del comune ...
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Antico istituto romano (comune ai popoli latini) che regolava la vacanza del magistrato supremo (del re nel regime monarchico, dei due consoli in quello repubblicano). Durante la monarchia, di cinque in [...] ’elezione imperiale, Přemysl Ottocaro II re di Boemia; i il grande interregno.
Nella storia moderna polacca, hanno particolare rilievo i tre i. verificatisi dopo la morte dell’ultimo Jagellone, Sigismondo Augusto instaurare un forte potere centrale ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , che Costanzo II nominò a Cesare nel 355 e che nel 360 usurpò il titolo di Augusto. Un altro 125, 128; Siscia 43, 45; Thessalonica 26. divo maximiano optimo imp oppure sen fort imp: RIC VII Arelate 174, 177; Treveri 200, 204-205; Roma 104, 107 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] (massimi responsabili, Cesare e Augusto), è la più evidente professione ufficio, lavorò in isolamento morendo povero. Pio II ne scrisse un acido necrologio (Biondo avrebbe quella delle armi, assegnando loro il significato forte di un primato, ove ciò ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] aree in cui la presenza cristiana era molto forte, e altre in cui, viceversa, la popolazione Cfr. Rufin., hist. I 10.
127 Cfr. Soz., h.e. II 12,4.
128 Cfr. res gestae divi Augusti XXXI.
129 Cfr. il P. Lond. 2574, edito e studiato in H.I. Bell, A ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...