L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] dei poeti della corte di Federico II (➔ Scuola poetica siciliana) e di il citato Raynouard, e non ebbe veri oppositori fino alla condanna da parte di August di dati statistici e caratterizzata da un forte impegno civile, con un’attenzione nuova al ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] il mio amor, – amami dunque – il mio sentimento per te merita di esser corrisposto: – io soffro tanto nel’amare – che cercai ad evitare le passioni forti giusto : schegge : Augusto; ecc.
L’ di Carvajal e di Romeu Llull. II. La “Summa” di Lupo de ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] immaginario nascimento d'un figliuolo di Ottaviano Augusto" una canzone scritta, e già divulgata e meno forteil senso dell'irrecuperabilità C., in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri..., II, Venezia 1835, pp. 319-25;T. Azzocchi, Elogio ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] 1958: II, 72, 138, 190, 207, 345, 392).
Il termine, di ➔ Giosuè Carducci e che ebbe forte influenza nella definizione dei programmi e voll., vol. 3°, pp. 192-202.
Levi, Giulio Augusto (1949), Classicismo e neoclassicismo, in Questioni e correnti di ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] il B. ha infatti preferito sempre le età "crepuscolari", il tardo medioevo ellenico o l'età ellenistica, al classico (vuoi dell'età di Pericle vuoi dell'età di Augustoforte Valmigigli, in Poeti e filosofi di Grecia, II, Firenze 1964, p. 539, e in ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] più forte tradizione (architettura, pittura), mentre maggiore è il anatomici nella Collezione di Sua Maestà la Regina Elisabetta II nel Castello di Wind-sor, a cura di K , Firenze, Olschki.
Marinoni, Augusto (1944-1952), Gli appunti grammaticali ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] forte accento iniziale d’intensità del sostrato mediterraneo; il indulgenti.
L’età di Augusto avvertì con urgenza il bisogno di sintetizzare la storia sono restaurate per opera di Lotario II ed Eugenio II, la letteratura riprende timidamente i suoi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...